"E' stato per mio figlio| che ho accettato di fare l'assessore" - Live Sicilia

“E’ stato per mio figlio| che ho accettato di fare l’assessore”

L'assessore alla Mobilità, alla Pianificazione territoriale e alle Infrastrutture, Tullio Giuffrè, si racconta a Livesicilia e annuncia i primi provvedimenti e gli obiettivi per il futuro.

TULLIO GIUFFRE' TRA PUBBLICO E PRIVATO
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“Quando mi hanno chiamato per fare l’assessore ero in autostrada. Ho detto subito sì e poi mi sono preso 48 ore per pensarci”. Tullio Giuffrè, ingegnere specializzato nei campi del trsporto e della mobilità, è uno dei ‘tecnici’ della giunta Orlando. 35 anni, sposato, ha avuto la gioia di diventare padre appena venti giorni fa. “Ed è stato per mio figlio che ho accettato – racconta Giuffrè a Livesicilia – per partecipare a una nuova avventura che scriverà la storia recente di Palermo. Solitamente uno prima si prende del tempo e poi decide, io ho fatto il contrario”.

Assessore alle Infrastrutture, alla Mobilita’ e alla Pianificazione urbanistica, Giuffrè sa di avere di fronte a sé un compito non facile. “Se devo immaginare due regali da poter fare alla mia città da qui a cinque anni – dice l’ingegnere – penso a un sistema di trasporto pubblico di massa che faccia entrare Palermo nel novero delle città moderne e a un progetto di trasformazione della città che sappia coniugare il recupero della storia del centro urbano con il volto di una Palermo protesa al futuro”.

Obiettivi ambiziosi, che l’assessore spiega accuratamente: “Penso ad un centro fieristico, di cui Palermo è ancora priva, o a un parco della Favorita che non sia solo una limitazione di velocità”. E sulla possibilità di aprirsi al contributo delle categorie sociali e produttive, aggiunge: “Ci siamo già aperti a tutti i contributi che mettano al centro la città rispetto al singolo”. Niente egoismi, quindi, o visioni di parte, ma progetti per la collettività.

E sui provvedimenti da poter adottare nell’immediato, Giuffrè pensa a un rafforzamento dei controlli sul traffico con la collaborazione della Polizia municipale. “Ma stiamo studiando anche dei percorsi pedonali,a partire da quelli turistici nel centro storico. L’eliminazione dei dossi in via Libertà ha fatto scalpore, ma è stato quasi un atto d’ufficio”. Sulle borgate marinare, invece, sono già allo studio alcune misure che verranno discusse lunedì in giunta. “L’amministrazione vuole essere vicina ai turisti come ai cittadini e a tutti coloro che vivono nelle borgate marinare. Stiamo valutando la possibilità di pedonalizzarne alcuni tratti”.

 


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