Palermo, "pizzo da 5mila euro": commercialista Lo Mauro imputato

Estorsione, imputato il commercialista e amministratore giudiziario Lo Mauro

Il commercialista Antonio Lo Mauro
L'inchiesta partì dalla denuncia di una consulente

PALERMO – Al via il processo che vede imputato il commercialista Antonio Lo Mauro. È imputato per estorsione.

Secondo la ricostruzione del procuratore aggiunto Sergio Demontis e del sostituto Claudia Ferrari, l’amministratore giudiziario Lo Mauro avrebbe costretto una consulente fiscale, assoldata come professionista esterna nell’ambito della gestione della cava Buttitta a Bagheria, a consegnargli cinquemila euro in contanti e a saldare un debito di altri seimila euro in favore di una sua collega.

“Soldi in nero, ma niente estorsione”, si era difeso il commercialista nel corso dell’interrogatorio in presenza degli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore.

L’inchiesta era partita dalla denuncia della donna che conosceva da tempo Lo Mauro. Ad un certo punto nel 2017, mise a verbale la donna, “sono stata costretta a pagare con molto imbarazzo e difficoltà a causa del mio stato di necessità. Temevo che un mio rifiuto avrebbe potuto pregiudicare il mio rapporto personale con Lo Mauro e conseguentemente influire negativamente sulla possibilità di continuare a collaborare con lui”.

I soldi glieli avrebbe consegnati nell’estate del 2017 nello studio del commercialista in via Tripoli: “Sono rimasta esterrefatta, ero confusa e molto turbata“.

Successivamente Lo Mauro avrebbe chiesto alla donna di pagare due fatture ad un altro professionista. Anche questo fa parte del processo che si basa sulle informative dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria.


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