PALERMO – E infine la vicenda della seggiovia di Piano Battaglia finì a ‘Striscia La Notizia’. Il tg satirico di canale 5, condotto dal duo di comici siciliani Ficarra e Picone, ha infatti trattato l’importante tematica, trattata a più riprese da Livesicilia, dell’ammodernamento degli impianti di risalita nel sito turistico immerso nelle Madonie, quest’ultimo al palo dal 2006. Ad occuparsi come di consueto,delle problematiche che riguardano la nosta isola ci ha pensato Stefania Petyx con il suo inseparabile bassotto.
L’inviata di Striscia, che lunedì ha fatto visita al centro sciistico da diversi anni in declino economico, ha accolto con piacere l’invito di Andrea Di Piazza e Alessandro Marco, che si occupano personalmente del sito Pianobattaglia.it, per costatare di persone le condizioni in cui versa quella che una volta era una stazione sciistica gettonatissima. “Tutti pensano che la Sicilia ci siano solo mare e spiagge ma in realtà c’è anche la neve e ai siciliani piace anche sciare”, così la Petyx introduce il suo servizio catapultandosi da Mondello a Piano Battaglia.
Qui, fra una corsa in motoslitta e una discesa inforcando gli sci, la Petyx mostra l’antica biglietteria, con un cartello in cui vengono evidenziate le tre piste percorribili, e quello che un tempo era il vero e proprio impianto di risalita. Poi il confronto con chi vive in prima persona la difficile realtà di Piano Battaglia. Tra questi Mario Ziino, presidente della Pro Piano Battaglia e Madonie: “Il problema riguarda la burocrazia – risponde Ziino alla Petyx – che rallenta i tempi nell’espletamento della gara con il conseguente rischio di perdere i fondi europei”.
A questo punto le telecamere di Striscia si recano a Palermo, per la precisione nell’ufficio del dirigente generale dell’assessorato regionale del Turismo, Alessandro Rais, che tiene a precisare: “Da parte nostra c’è la volontà di spendere e rendicontare le cifre previste per Piano Battaglia entro il 31 dicembre 2015 realizzando l’opera nel migliore dei modi”. Nodo simbolico annodato, adesso solo i prossimi mesi diranno la verità sulla vicenda.
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