Edilizia, persi 8 mila posti |La Filca chiede infrastrutture - Live Sicilia

Edilizia, persi 8 mila posti |La Filca chiede infrastrutture

Al congresso della sigla della Cisl dei lavoratori edili di Palermo e Trapani è emerso il quadro drammatico del settore. Il segretario Cirivello: "Serve una forte azione per l’accelerazione della spesa pubblica"

PALERMO- “Si deve rilanciare il programma di realizzazione delle infrastrutture in Sicilia. Servono strade, autostrade, ferrovie, snodi logistici senza i quali non si può far ripartire la regione e creare sul serio un percorso di sviluppo”. Lo ha dichiarato Antonino Cirivello, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani, in occasione del I congresso territoriale del sindacato di categoria, in corso al Mondello Palace Hotel di Palermo.

E’ un quadro desolante quello dell’edilizia in Sicilia. “Il settore edile nelle realtà locali attraversa una crisi senza precedenti – ha affermato Cirivello – serve una forte azione per l’accelerazione della spesa pubblica finalizzata al recupero del patrimonio abitativo privato, del patrimonio pubblico, del recupero dei centri urbani e per sviluppare una nuova e buona edilizia, utilizzando materiali ecocompatibili e di qualità”.

Il segretario generale della Cisl di Palermo, Mimmo Milazzo, ha dichiarato: “Negli ultimi anni sono andati persi ben otto mila posti di lavoro nel settore dell’edilizia fra Palermo e Trapani, a causa della grave crisi che ha attraversato le due province. L’unico modo per riuscire a sbloccare il settore è avviare subito i cantieri pubblici in attesa, superando le lungaggini della burocrazia. Sono tante le opere pubbliche attese a Palermo, realizzarle accelerando i tempi, significherebbe ridare ossigeno alle imprese, all’occupazione e migliorare le infrastrutture nel capoluogo siciliano”.

Per Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia, “è positiva l’azione di rinnovamento della classe politica siciliana, ma oltre l’effetto annuncio il governo regionale deve realizzare un’azione condivisa con le organizzazioni sindacali. Non si può rimandare l’avvio della concertazione, soprattutto dopo il recente blocco da parte dell’Unione Europea dei fondi Fers”. “Con questa consapevolezza – ha aggiunto- condividiamo l’azione di pressing sull’esecutivo siciliano che sta esercitando il segretario generale della Cisl, Maurizio Bernava e sosteniamo la necessità di sottoscrivere in Sicilia un patto sociale che dia risposte immediate alle famiglie ed alla crescente crisi occupazionale”.

Il segretario nazionale della Filca Cisl, Salvatore Scelfo, ha sottolineato la necessità di avviare una capillare campagna di informazione e di iniziative volte a sbloccare la spesa e a creare occasioni di lavoro. “Stiamo portando avanti a livello nazionale e grazie all’impegno del segretario generale Domenico Pesenti – ha detto Scelfo – una serie di attività di qualificazione del settore, quali la patente a punti, le azioni di contrasto alle mafie”. “Per rompere il silenzio e spezzare la solitudine di imprenditori e lavoratori – ha dichiarato Scelfo – abbiamo creato il numero verde 800507717, insieme all’associazione “Speranzaallavoro”, costituita dalla Filca-Cisl nazionale, dall’associazione dei consumatori Adiconsum e dai familiari dei suicidi per la crisi e grazie alla collaborazione con il Psiop, (l’Istituto di psicoterapia). E’ un momento difficile per il settore edile, ma con l’aiuto di tutti si può vincere la scommessa del futuro”.

 


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