PALERMO – Nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi, si è svolta la presentazione dei corsi di educazione stradale che saranno svolti negli istituti cittadini dall’ufficio scuola della polizia municipale, nel corrente anno scolastico. Alla presenza di autorità civili e militari e dei dirigenti e docenti scolastici, hanno fatto gli onori di casa l’assessore all’Organizzazione Personale, Gaspare Nicotri in rappresentanza del sindaco Leoluca Orlando impegnato in altri compiti istituzionali, l’assessora alle Partecipazioni Comunali, Innovazione e Mobilità, Iolanda Riolo e il comandante della polizia municipale Vincenzo Messina.
Nel suo intervenuto l’assessore Nicotri ha sottolineato “l’impegno della polizia municipale nell’attenzione posta anno dopo anno nell’educazione stradale e l’importanza del dialogo tra l’amministrazione comunale e la scuola” significando che “la sicurezza deve essere partecipata e non delegata e l’educazione stradale deve coinvolgere tutti, non solo gli operatori della scuola ma anche le famiglie”. L’assessora Riolo ha invece ribadito “il ruolo della legalità e del rispetto delle regole che sono fatte per vivere meglio. Il comune è la casa di tutti e per spiegare l’educazione civica ai bambini possiamo fargli vedere il comune come un grande albero con diversi rami e la polizia municipale è il giardiniere che cerca attraverso il rispetto delle regole di tenere curato questo albero”. Nel corso della cerimonia è stato presentato il passaggio di testimone per il ruolo di madrina dei corsi tra Maria Vittoria Randazzo attuale capo procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, subentrata a Maria Tersa Ambrosini già capo procuratore, in quiescenza.
Nel dichiararsi “onorata dell’investitura” la nuova madrina ha manifestato che “andare nelle scuole offre la possibilità di mostrare ai giovani la tutela giuridica che la procura offre ai minori. Il rispetto della legalità è importante, il principio di base della nostra libertà è la valorizzazione della dignità, l’autogestione dei rapporti con gli altri, per imparare a rispettarsi reciprocamente”. Per il mondo della scuola è intervenuto Giovanni Caramazza, in rappresentanza del dirigente dell’ufficio scolastico Marco Anello che ha ribadito “la necessità di fare rete ed in tal senso abbiamo istituito un dipartimento per la formazione dei docenti, in maniera tale da divulgare la figura del mobility manager, per evitare che troppe autovetture si mettano in circolazione per raggiungere gli stessi siti”
Ha chiuso la conferenza il comandante, Vincenzo Messina, significando “la necessità di porre l’accento sulla legalità esercitata e non parlata, lavorando sui giovani, perché i bambini di oggi sono i dirigenti di domani ed in tale senso esprimo loro il mio ringraziamento per l’apporto che danno e per la loro splendida interazione con i i nostri vigili “missionari” dell’educazione stradale e soprattutto per il loro “essere vigili” all’interno della famiglia”. Con questa edizione, giunta al cinquantatreesimo anno, i corsi si svolgeranno in ventitré scuole cittadine coinvolgendo un ampio numero di studenti, dai bambini delle direzioni didattiche fino ai ragazzi delle scuole secondarie.
I corsi di educazione stradale nell’arco dell’anno scolastico 2017/2018 si svolgeranno nelle seguenti scuole: “Cavallari” di corso dei Mille, “Cusmano” di via G. Cusmano, “R. Guttuso” di via Messina Marine, “S. Lucia” di Principe di Belmonte, “N. Garzilli” di via Isonzo, “Monti Iblei” di via Isonzo, “Medi” di via Leonardo da Vinci, “Sacro Cuore del Verbo Incarnato” di piazza Generale Cascino, “Pitrè-Rapisardi” di via Damiani Almeyda, “A. Gentili” di via F. Lo Jacono, “Montegrappa Sanzio” di via Deodato, “Duca degli Abruzzi” di via Fazio, “G.E. Nuccio” di piazza dell’Origlione, “Sperone-Pertini” di via F. Cavallotti, “Vittorio Emanuele Orlando” di via Lussemburgo, “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani, “Principessa Elena di Napoli” di via Ustica, “Ragusa Moleti” di via Ragusa Moleti, “Don Milani” di via dei Picciotti, “Giovanni XXIII°-Piazzi” di via M. Rutelli, “Ninni Cassarà” di via Don orione, “Ascione” di via Centuripe, “Maredolce” di via Fichidindia.
Ma perchè la Polizia Municipale non pensa a svolgere i compiti istituzionali per cui è pagata ( per esempio stare nelle strade a regolare il traffico)? Eppure sostengono di essere sotto organico . La cosa grave è che questa iniziativa è stata avvallata dal sindaco in persona.
Lo stesso discorso vale anche per i magistrati che preferiscono andare a fare conferenze nelle scuole sulla legalità mentre lo studio del diritto viene abolito dalle scuole e i docenti perdono il posto. E poi ci lamentiamo che la Giustizia non funziona e i processi durano un eternità.
Perché non insegnano ai ragazzi che il rispetto delle regole é pari al rispetto dei doveri?
Loro hanno il DOVERE di far rispettare le regole della strada, E NON LO FANNO!
Quindi non perdano tempo e non ne facciano perdere ai ragazzi.
Perché non sanzionano i posteggiatori abusivi che fanno posteggiare in via Mazzini (zona con ASSOLUTO DIVIETO DI SOSTA), ANCHE CONTROSENSO?
Forse sono loro che non conoscono le norme stradali.
Dovrebbero insegnare con il buon esempio, dimostrando tolleranza zero.