CORLEONE (PA) – Saranno tre i candidati a sindaco di Corleone, comune della provincia di Palermo che va al voto con il sistema maggioritario. Una sfida che però ha poco di “locale”: i big scesi in campo raccontano di una competizione il cui esito avrà inevitabili refluenze sulla politica regionale.
I candidati
Il sindaco uscente, Nicolò Nicolosi, tenterà la conferma ma dovrà superare Pippo Cipriani, altro volto storico della politica corleonese e uomo di punta del centrosinistra, e il giovane Walter Rà, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Il centrodestra si fa… in due
La novità è la spaccatura del centrodestra. Nicolosi, ex deputato, ex assessore regionale e già vicepresidente dell’Ars all’inizio degli anni Novanta, ha indossato due volte la fascia tricolore ed è alla ricerca del tris.
Un obiettivo ostacolato dalla scelta di una parte del centrodestra di convergere sull’ex assessore Rà, espressione di Fratelli d’Italia, che ha ricevuto l’appoggio sia di Forza Italia che della nuova Dc. Un sostegno manifestato plasticamente dalla presenza a una manifestazione elettorale di deputati europei, nazionali e regionali, oltre che di quasi mezzo governo Schifani.
Con Nicolosi, anche se non ufficialmente, ci sarebbero pezzi di Forza Italia (sponda catanese), formazioni centriste e anche alcuni esponenti di sinistra.
La sinistra punta su Cipriani
Altro nome storico della politica corleonese è quello di Pippo Cipriani, sindaco due volte negli anni Novanta ed ex deputato regionale del Pd, che sarà sostenuto dal centrosinistra, M5s compreso.