CATANIA – “Sconforto” per l’arrivo dell’avviso di garanzia. Un richiamo alla presunzione di innocenza. L’intenzione di “affrontare questa difficile battaglia”. In una lettera il candidato a sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, dopo aver saputo questa mattina di essere indagato per presunta rivelazione e utilizzo di segreti d’ufficio, si rivolge agli elettori per annunciare la continuazione della sua campagna elettorale.
Elezioni Acireale: il testo della lettera di Barbagallo
È assolutamente legittima e giusta la domanda che gli elettori intendono pormi: “La candidatura a Sindaco di Acireale, dinnanzi ai fatti di stamane, continua o no?”.
Ebbene, è sin troppo chiaro che non si deve spostare il focus dalla politica alle vicende giudiziarie dimenticando che i due ambiti sono diversi, opposti e da tenere separati: secondo il giusto e secondo il vero. Tranne a voler cancellare, in questo nostro Paese, la presunzione d’innocenza.
Certo, mi sconforta che un atto giudiziario venga notificato soltanto adesso. Tuttavia, è indubitabile che espleterò la mia difesa tecnica nel processo con rigore e rispetto, affinché emerga la mia buona fede e la mia linearità di condotta. La competizione elettorale continua, dunque, nel segno della lealtà e del coraggio.
La mia candidatura a Sindaco di Acireale è di sincero servizio. Una candidatura di riscatto, certamente. Ho molto sofferto. Un dolore intenso, che non mi impedisce di resistere e, a petto nudo, affrontare questa difficile battaglia.