Elezioni europee, quando e come si vota - LiveSicilia

Elezioni, quando e come si vota per il rinnovo dell’Europarlamento

Seggi aperti sabato e domenica
IL VADEMECUM
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2 min di lettura

PALERMO – Italiani al voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Seggi aperti sabato 8 e domenica 9 giugno. Sabato si può votare dalle 15 alle 23, domenica dalle 7 alle 23. Le operazioni di scrutinio inizieranno domenica, subito dopo la chiusura dei seggi. Il voto in Italia si svilupperà su cinque macro circoscrizioni elettorali che racchiudono più regioni: Nord-occidentale, Nord-orientale, Centrale, Meridionale e Insulare (Isole). Sicilia e Sardegna compongono la Circoscrizione Isole.

Il sistema elettorale delle Europee

I seggi vengono assegnati su base proporzionale. Per partecipare all’assegnazione dei 76 deputati europei assegnati all’Italia, i partiti devono superare la soglia di sbarramento del 4%. Sicilia e Sardegna eleggono complessivamente otto deputati europei.

Come si vota alle elezioni europee

Gli elettori devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

È possibile votare una sola lista e non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. I nominativi dei candidati eventualmente scelti vanno indicati sulle righe stampate a destra del simbolo, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.

Si possono esprimere da una a tre preferenze. Nel caso di due o tre preferenze, le stesse devono riferirsi a candidati di genere diverso, altrimenti si provoca l’annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza. Nel caso di tre preferenze, ad esempio, si potranno esprimere le preferenze per due donne e un uomo, o viceversa, per due uomini e una donna. Se le preferenze scelte saranno due, l’alternanza dovrà essere uomo-donna o donna-uomo.

I candidati, ovviamente, devono appartenere alla lista votata. Vengono eletti quei candidati che ottengono il maggior numero di voti e in base ai seggi assegnati alla lista (che a sua volta deve avere superato il 4% su base nazionale).

Il voto degli studenti fuori sede

Le elezioni europee 2024 si portano dietro una grossa novità: per la prima volta nella storia gli studenti fuori sede potranno votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine senza la necessità rientrare nel comune di residenza. Sono 23.734 gli studenti che hanno fatto richiesta di avvalersi di questa nuova modalità di voto, introdotta in via sperimentale.


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