Cancelleri e gli osservatori Osce | Nessuna missione in Sicilia - Live Sicilia

Cancelleri e gli osservatori Osce | Nessuna missione in Sicilia

Lo ha comunicato il candidato governatore M5s, che intanto riceve l'endorsement di Lucia Pinsone

Le Regionali
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PALERMO – Non ci sarà alcuna missione dell’Osce in Sicilia per il monitoraggio delle elezioni del 5 novembre. Lo spiega ai cronisti Giancarlo Cancelleri, candidato del M5s alla presidenza della Regione siciliana subito dopo l’incontro che ha avuto a Palermo, alla presenza di Luigi Di Maio, con il segretario generale dell’assemblea dell’Osce, Roberto Montella. “E’ stato un incontro cordiale, abbiamo avviato un rapporto istituzionale importante con l’Osce”, dice Cancelleri.

Cancelleri aggiunge: “All’Osce abbiamo detto di essere davvero preoccupati per il rischio di inquinamento del voto per la presenza di candidati accusati anche di voto di scambio, dunque c’è qualcosa di reale e la nostra non è propaganda”. “Ci hanno spiegato – prosegue Cancelleri – che loro in passato hanno monitorato elezioni anche locali, che dal governo non è arrivata loro alcuna richiesta e che comunque per compiere un monitoraggio c’è bisogno di una preparazione adeguata. Siamo soddisfatti dell’incontro proficuo avuto con l’Osce che aveva pure risposto alle nostre richieste inviate qualche giorno fa”.

Il M5s in Sicilia, intanto, si ritrova un alleato, sembrerebbe a sua insaputa: è “Vox populi voluntas dei” che fa capo a Lucia Pinsone, già candidata alle regionali del 2012 in Sicilia e che per questa tornata elettorale si era alleata con “Noi siciliani” di Franco Busalacchi, lista poi esclusa per un vizio riscontrato nella documentazione. “Sciolta la coalizione con movimenti che non hanno completato il percorso delle candidature, ho valutato con il direttivo i programmi di tutti i candidati – dice Pinsone, 57 anni, insegnante di Capo d’Orlando – Siamo giunti alla conclusione che per buona parte condividiamo il programma elettorale del Movimento 5 stelle, che è centrato, come il nostro, sulle persone e sulle loro necessità. Possiamo non esser d’accordo su ogni ricetta, ma la visione d’insieme è abbastanza comune”, scrive in un comunicato diramato stamane. “Nessuna schizofrenia politica: rimango convinta – conclude – del percorso giudiziario che ho intrapreso per l’invalidazione delle elezioni regionali del 5 novembre che non garantiscono legalità reale. Proseguirò su questa strada ma ritengo che non dare indicazioni di voto potrebbe aumentare l’astensionismo. Per onestà intellettuale e politica, mi appare corretto indicare ai miei la convergenza nelle urne con il M5S e con Giancarlo Cancelleri”.


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