Su proposta del ministro della Giustizia Angelino Alfano – informa una nota del ministero – il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta ha firmato gli elogi ufficiali per i due assistenti capo di Polizia Penitenziaria che nei giorni scorsi, nelle rispettive sezioni del carcere di Agrigento “Petrusa”, hanno tratto in salvo due detenuti che stavano tentando il suicidio in cella. Per le stesse motivazioni hanno ricevuto l’elogio anche un assistente capo e un agente scelto del penitenziario di Livorno. Il Guardasigilli ha espresso “la propria soddisfazione per la prontezza e la grande capacità di intervento dimostrate dagli agenti in un momento in cui nervi saldi e professionalità possono fare, come in questo caso, la differenza fra la vita e la morté”. “Professionalità e umanità – ha aggiunto Alfano – che costituiscono parte integrante del profilo degli appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria che, quotidianamente e a volte con grande sacrificio, onorano un compito di grande responsabilità volto ad assicurare la sicurezza dei cittadini e il recupero del detenuto alla società civile. Oltre che, come in questo caso, la salvaguardia della vita stessa all’interno delle strutture carcerarie”.
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