Energia, il regno dei burocrati| E la politica rimane ai margini - Live Sicilia

Energia, il regno dei burocrati| E la politica rimane ai margini

Commenti

    La cosa drammatica e che nessuno sembra volere cogliere, è che un dipendente che per qualifica compete al massimo fare fotocopie o presiedere al piano come custode, possa invece assurgere a ruolo ancora più elevato del dirigente. Dimostrazione della confusione di ruoli che regna in regione e della pochezza della classe dirigente tutta. Dispiace il poco agire in tal senso da parte dell’Assessore alla FP e sopratutto del presidente Musumeci, che evidentemente non conosce la struttura che governa.

    “il quadro di una politica non debole ma piuttosto marginale nella definizione degli affari milionari, per i quali i canali preferenziali dei faccendieri resterebbero i rapporti con i burocrati.”

    Io spero che stiate scherzando…
    E’ ovvio per due motivi tutto ciò: amministrativamente a firmare autorizzazioni e concessioni varie sono i funzionari; e questi, spesso, rispondono al loro politico di turno…

    La cosa assurda è che i funzionari, spesso, ne sanno più dei dirigenti. Quindi i dirigenti non possono controllare un iter che non conoscono. A chi giova ciò? Ai funzionari o alla politica? Poi, è acclarato che in alcuni dipartimenti ci sono basse qualifiche che godono di libertà di azione che i funzionari si sognano. Tutto casuale? I nodi vengono al pettine.

    ti voglio se questo fa causa alla regione per avere riconosciute le mansioni superiori.

    Ci sono tanti casi. Se parte il primo ne vedremo proprio delle belle.

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