Enna, la facoltà di Medicina romena | La procura apre un'indagine - Live Sicilia

Enna, la facoltà di Medicina romena | La procura apre un’indagine

La polizia giudiziaria è andata in casa dell'ex parlamentare Pd, Mirello Crisafulli, per acquisire documenti e informazioni.

nessun indagato
di
1 min di lettura

ENNA – La Procura della Repubblica di Enna ha aperto un fascicolo sulla vicenda della facoltà romena di Medicina e Professioni Mediche dell’Università Dunarea de Jos di Galat. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia nella cronaca di Enna. Si tratta di un fascicolo modello 45, senza indagati né ipotesi di reato, una sorta di atto dovuto che fa seguito alla sollecitazione del Miur che, negli scorsi giorni, ha scritto al prefetto e alla Procura chiedendo di accertare se l’apertura della Facoltà romena ad Enna sia regolare. Per il Miur, infatti, “è in evidente contrasto con il vigente ordinamento universitario”. Intanto, ieri sera, la polizia giudiziaria è andata in casa dell’ex parlamentare del Pd, Mirello Crisafulli, l’amministratore delegato della “Fondazione Proserpina”, ora trasformata nella Srl, Fondo Proserpina, per acquisire tutta una serie di documenti e informazioni.

Dopo l’apertura del fascicolo da parte della procura, la direzione dell’Asp di Enna scrive, in una lettera riservata, all’assessorato regionale alla Sanità per chiedere che fare rispetto alla facoltà di Medicina e Professioni Mediche che l’università romena Dunarea de Jos di Galati ha avviato ad Enna. Lo scorso 28 agosto, infatti, la “fondazione Proserpina”, oggi trasformata in una srl, in testa l’ex parlamentare Mirello Crusafulli, ha siglato un protocollo con l’assessorato alla Sanità che gli concede l’uso dei locali dell’ospedale Umberto I come aule universitarie.

(ANSA)

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI