Erice, seda una lite tra studenti: professore rischia di perdere l'occhio

Erice, seda una lite tra studenti: professore colpito da un pugno

Le sue condizioni

ERICE (TRAPANI)- Rischia di perdere la vista da un occhio un docente dell’istituto ‘Sciascia-Bufalino’ di Erice che ha avuto la peggio per sedare un litigio tra due studenti. Il professore è stato infatti centrato da un pugno in pieno volto ed è finito all’ospedale. E’ accaduto stamattina. I due studenti, uno è minorenne, si sono accapigliati nel corso dell’assemblea di istituto che in quel momento si stava svolgendo all’interno della palestra della scuola.

Presto, tra i due, la discussione si è trasformata in una scazzottata. Per scongiurare che la situazione degenerasse, il professore, titolare della cattedra di francese, è intervenuto e nel tentativo di separarli è stato colpito da un pugno in pieno volto finendo all’ospedale. A scuola sono intervenuti gli agenti della squadra volante di Trapani, incaricati delle indagini.

Aggiornamento

E’ di 15 giorni la prognosi per il professore di francese dell’istituto “Bufalino Sciascia” di Erice, che ieri, cercando di porre fine a una lite tra due studenti della scuola, si è preso un violento pugno sul volto. Il docente, 64 anni, portato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, ha avuto accertata dai medici la frattura del setto nasale, altri accertamenti riguarderanno un occhio per il sospetto che le lesioni siano più gravi e che possano riguardare la vista.

La lite è scoppiata durante l’assemblea di istituto che ieri gli studenti stavano svolgendo nella palestra della succursale della scuola, nella sede di Trapani di piazza XXI Aprile. Il docente non appena ha visto quello che stava accadendo è intervenuto per dividere i due studenti. Mettendosi in mezzo, si è preso il pugno. Sul posto è giunta una pattuglia della polizia, quando però ormai tutto era finito. Il professore, tra i più apprezzati della scuola, ha ricevuto in ospedale la visita di colleghi e pare anche degli stessi studenti protagonisti della gazzarra. Attorno ai protagonisti di questa vicenda la scuola ha fatto scendere come una cortina di protezione. Nessun commento. Il pugno in faccia al professore agli agenti di polizia intervenuti è stato detto che non è stato un atto volontario e deliberato.


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