PALERMO – Un esposto alle Procure di Palermo e Catania per istigazione al suicidio è stato presentato dal Codacons Sicilia a causa del “numero di persone che si sono tolte la vita nelle prigioni siciliane in forte crescita rispetto al 2021, già 10 dall’inizio dell’anno”.
Per l’associazione “la situazione all’interno delle carceri in Sicilia, in assenza di progetti, servizi e veri e propri interventi strutturali volti a migliorare l’organizzazione e la convivenza tra detenuti, sta diventando sempre più insostenibile” e con l’iniziativa il Codacons Sicilia vuole “squarciare un insopportabile velo di omertà che riguarda l’ambiente carcerario”.
“L’Isola è diventata la seconda regione italiana per numero di suicidi dietro le sbarre – afferma l’avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Codacons – e con un tasso di suicidi aumentato di almeno venti volte. E’ emergenza. Il problema si interseca con quello del sovraffollamento, denunciato anche dal garante nazionale dei detenuti, insopportabile per un Paese che si dice civile”. Per il legale “è doveroso, accertare se i suicidi e le morti sospette avvenute nell’ultimo periodo nelle carceri siciliane siano frutto di una subdola coartazione della volontà che abbia determinato o rafforzato il proposito dei detenuti al suicidio, tanto da integrare il reato di istigazione al suicidio”.