CATANIA – Si svolgerà tra il 26 febbraio e l’8 marzo nell’area del Mediterraneo centrale l’attività addestrativa della Nato denominata Dynamic Manta, che sin dal 2013 rappresenta una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile. Lo rende noto la Marina Militare.
Pianificata dal Comando marittimo alleato (Nato Allied Maritime Command) e condotta al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia, la Dyma si pone l’obiettivo di “addestrare e affinare le capacità alleate di operare in modo integrato in questa forma di lotta”.
Quest’anno saranno sette i sommergibili impiegati, appartenenti alle Marine di Italia, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti e Turchia.
Il controllo della Nato
I battelli opereranno sotto il controllo del Comando sommergibili dell’Alleanza atlantica, addestrandosi con le unità di superficie. È previsto, inoltre, l’impiego dei velivoli da pattugliamento marittimo provenienti da Canada, Germania, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia.
Il tutto avviene nell’ambito dell’operazione Noble Shield. Il controllo tattico spetta al Contrammiraglio Pasquale Esposito, comandante del Secondo gruppo navale permanente della Nato operante nel Mediterraneo.
Italia nazione ospitante
La Marina Militare prenderà parte all’esercitazione con la fregata anti sommergibile Carlo Margottini, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, il pattugliatore polivalente d’altura Francesco Morosini, due sommergibili e due elicotteri di base alla Stazione elicotteri di Catania.
L’Italia in qualità di nazione ospitante fornirà il supporto logistico della base navale di Augusta, del porto di Catania e della base aerea di Sigonella.