TAORMINA (MESSINA) – Un’ordinanza di custodia cautelare che ipotizza il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso è stata notificata in carcere, dove era già detenuto per altra causa, da carabinieri della compagnia di Taormina, a un pregiudicato di 47 anni, esponente del clan Brunetto, cosca operativa nei territori di Giarre e Fiumefreddo, in provincia di Catania.
Il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Messina su richiesta della locale Dda, scaturisce da indagini dei militari dell’Arma su fatti avvenuti nel 2024 quando l’indagato, secondo l’accusa, avrebbe costretto un imprenditore di Giarre ad accettare la permuta tra un’auto di sua proprietà e un veicolo di un segmento più alto, e di costo superiore, rifiutandosi di pagare la consistente differenza di valore.