"Etna, troppa gente a guardare l'eruzione": appello dei soccorritori

“Etna, troppa gente per guardare l’eruzione”: appello dei soccorritori

Un'altra notte di interventi da parte del Cnsas
LA SEGNALAZIONE
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CATANIA – A tenere banco è l’eruzione dell’Etna: e non solo per il fenomeno vulcanico. “Le recenti ordinanze sindacali, complice la totale assenza di controlli, non hanno portato naturalmente ad alcun cambio di situazione ed ogni notte sull’Etna si verificano molteplici interventi di soccorso e gruppi di persone disperse o gravemente infortunate che vedono le squadre di soccorso impegnate da notte fonda all’alba”.

L’eruzione dell’Etna

Così in una nota il servizio regionale Sicilia del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Che segnala “ancora una notte di interventi sul fronte lavico del Rifugio Galvarina” ed invita al “totale e puntuale rispetto delle ordinanze emesse dai sindaci dei territori interessati dall’evento”.

“Assalto al fronte lavico”

“Il fronte lavico infatti – sottolinea il Cnsas – continua ogni notte ad essere preso d’assalto da migliaia di persone che in maniera inadeguata ignorano la pericolosità dell’evento e i rischi dell’ambiente innevato ghiacciato e frequentato in orario notturno, peraltro in assenza di competenze”.

I soccorritori – sul posto anche vigili del fuoco e il Sagf – hanno salvato un folto gruppo di persone che si era disperso nell’area a valle del Rifugio ed un uomo di 48 anni residente a Gravina di Catania che ha riportato una frattura del piede a causa di una caduta. “Interventi – aggiunge il Cnsas – che si sommano al malore di una persona e a quattro dispersi”.

Intanto, a proposito dell’attività dell’Etna, lo scalo di Catania è al momento pienamente operativo.


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