CATANIA – Il Parco dell’Etna come una grande pattumiera. Rifiuti, spesso speciali, tossici, altamente inquinanti, si trovano sparsi lungo i fianchi del vulcano patrimonio dell’umanità per l’Unesco.
La guerra all’inciviltà
La battaglia contro gli incivili è antica, ma spesso combattuta con armi spuntate: pochi mezzi, pochissimi uomini, per un territorio vastissimo e di difficile controllo. Come ha testimoniato in più occasioni il presidente Carlo Caputo che, sin dal suo insediamento, ha lanciato una vera e propria sfida agli incivili.
Rifiuti di ogni tipo
I volontari operano costantemente per ripulire il vulcano. Almeno iniziare a farlo, tentando di battere contro il tempo tutti coloro per cui, al contrario, l’Etna è solo una grande pattumiera. Sulla pagina ufficiale del Parco, le foto della distesa di discariche lungo la Mareneve.
Il post
“La caccia agli zozzoni e agli incivili prosegue senza sosta da parte dei nostri volontari di vigilanza ambientale che hanno perlustrato la strada regionale Mareneve nel territorio di Castiglione di Sicilia – si legge su Facebook: guardate cosa hanno trovato. Gli illeciti e le foto sono stati segnalati al Comune di competenza.