"Ex alunna e prostituta" | Il preside: "Amarezza" - Live Sicilia

“Ex alunna e prostituta” | Il preside: “Amarezza”

Scoppia la bomba in un istituto di Palermo. Al centro, la storia di un'ex alunna che si sarebbe prostituita pure con professori della scuola. Parla il preside.

PALERMO- Tra il 2006 e il 2007, quando aveva 16 anni, una ragazza che frequentava l’istituto alberghiero “Piazza” di Palermo, si sarebbe lasciata convincere da due suoi compagni di scuola a prostituirsi, e tra i clienti della minorenne – che proveniva da una situazione familiare difficile ed era stata iscritta in quella scuola per avere un sostegno psicologico – ci sarebbero stati anche quattro professori dell’alberghiero. Secondo quanto riporta l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, la giovane si prostituiva in auto nel parco della Favorita e qualche volta anche in albergo. La tariffa per le prestazioni andava dai 5 ai 10 euro. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile del capoluogo siciliano. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare l’attendibilità di quanto dichiarato dalla ragazza. Al momento non ci sarebbero indagati.

“Non ho ricevuto nessuna comunicazione dalla polizia. Ho chiamato la questura stamattina e loro stessi non sapevano come questa notizia potesse essere venuta fuori. Il fatto è che la scuola è stata gravemente danneggiata senza alcun motivo, per fatti che sono successi fuori. Sono molto amareggiato”. Lo ha detto il preside dell’istituto alberghiero Piazza, Rosolino Aricò, che è alla guida della scuola da circa due anni, commentando l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Palermo dopo la denuncia di un’ex alunna che si sarebbe prostituita anche con professori dell’istituto. La notizia è scoppiata come una bomba questa mattina all’interno della scuola a cui sono iscritti oltre 2.500 alunni e nella quale lavorano 280 professori.

“Tutti sono sconvolti – ha proseguito il dirigente – Nessuno sa nulla. Ho chiesto a molti insegnanti se fossero a conoscenza della vicenda, ma non ho avuto riscontro. Sono qui solo da un paio d’anni ma posso dire che la scuola è molto tranquilla e non potevo immaginare di trovarmi a commentare una notizia del genere”. “Voglio comunque che sia chiara una cosa: non è il Piazza il colpevole di questa vicenda – ha concluso – Se qualcosa è successo, è accaduto fuori e chi ha sbagliato pagherà. Spero però che l’immagine dell’istituto non venga distrutta da questo episodio increscioso”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI