Ex Blutec, dalla Regione 30 milioni. Schifani: "Comincia una nuova era" - Live Sicilia

Ex Blutec, dalla Regione 30 milioni. Schifani: “Comincia una nuova era”

Tamajo: "Una svolta dopo dodici anni"
TERMINI IMERESE
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PALERMO- “Con questo provvedimento chiudiamo definitivamente una storia carica di incertezze per i lavoratori dello stabilimento ex Blutec e per le loro famiglie che non vivranno più con lo spettro della disoccupazione e della precarietà. Accompagneremo al prepensionamento chi non sarà assunto dal gruppo Pelligra, scongiurando il rischio di un licenziamento collettivo. Nessuno sarà abbandonato a se stesso, come è stato fatto per troppo tempo, oggi comincia una nuova era per Termini Imerese”.

Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’approvazione in giunta della riprogrammazione del Piano per l’occupabilità in Sicilia che destina 30 milioni del Fondo sociale europeo per la chiusura della vertenza attraverso misure di politica attiva e di accompagnamento all’esodo.

La soluzione individuata, e condivisa da tutte le parti coinvolte, prevede il ricorso all’isopensione per i 183 lavoratori che il piano industriale del gruppo Pelligra, aggiudicatario del bando per la riconversione dello stabilimento, considera “in eccedenza”; mentre i restanti 350 saranno assunti con l’impegno della Regione a supportare la loro riqualificazione.

“Sono abituato a lavorare in silenzio, lontano da riflettori e clamori, con spirito di abnegazione fino al raggiungimento dell’obiettivo. Oggi – aggiunge Schifani -possiamo dire di avere invertito la rotta: abbiamo trovato l’area industriale di Termini Imerese abbandonata a se stessa, sommersa da false promesse e da prospettive di degrado, abbiamo lavorato per trovare una soluzione vera”.

“Voglio ringraziare – conclude il presidente della Regione – il ministro Adolfo Urso per la sensibilità e l’impegno che ha profuso per la risoluzione di questa vicenda a nostro fianco, e, ovviamente, anche l’assessore Edy Tamajo per il lavoro costante e continuo nel corso di questi mesi per il rilancio del sito industriale e l’assessore Albano per avere individuato la soluzione a garanzia dei lavoratori rimasti esclusi dal nuovo piano industriale”.

Tamajo: “Una svolta”

“Dopo 12 anni di incertezze e promesse non mantenute, questo provvedimento rappresenta una svolta significativa per i lavoratori, grazie anche alla recente vincita del bando, da parte del Gruppo Pelligra per lo stabilimento di Termini Imerese”. L’afferma l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.

“Oggi è una giornata importante per la Sicilia e, soprattutto, per i lavoratori dell’ex Blutec di Termini Imerese. Con l’approvazione di queste risorse, finalmente si aprono nuove prospettive per coloro che da troppo tempo attendevano risposte concrete. Dopo anni di false promesse e incertezze, possiamo finalmente dire che la vertenza Blutec sta trovando una soluzione reale e positiva.”

“Questo risultato è frutto di un lavoro sinergico, portato avanti con determinazione dal governo Schifani e dal mio dipartimento in sinergia con l’assessorato al Lavoro. Voglio anche ringraziare il ministro Adolfo Urso e il presidente Renato Schifani, per la collaborazione efficace, che ha permesso di raggiungere questo traguardo. Oggi consegniamo ai lavoratori una garanzia concreta per il loro futuro, dimostrando che la politica, quando lavora con serietà e impegno, può realmente fare la differenza. L’obiettivo adesso è continuare su questa strada, monitorando da vicino l’attuazione delle misure previste, affinché queste risorse possano tradursi in opportunità reali e tangibili per tutti i lavoratori coinvolti”, conclude l’assessore.

Le reazioni

“Consentire a 183 lavoratori ex Blutec, non rientranti nel piano industriale del gruppo Pelligra che si è aggiudicato l’assegnazione del sito industriale di Termini Imerese, di accedere all’isopensione ed evitare il licenziamento collettivo di 533 dipendenti, interrompendo, così, una cassa integrazione in deroga che si protraeva da oltre un decennio.

“Si chiude un percorso iniziato più di un anno fa che aveva come obiettivo il rilancio della zona industriale di Termini Imerese. Le risorse che verranno utilizzate – dichiara l’assessore al Lavoro Nuccia Albano – saranno i 30 milioni, deliberati nel 2022 dall’Assemblea regionale, per l’attuazione delle misure di politica attiva, che riguardano 350 lavoratori che verranno assunti dal gruppo Pelligra, e per l’accompagnamento all’esodo, che interessa altri 183 soggetti eccedentari. In totale 550 lavoratori che ancora oggi si trovano in Cassa integrazione straordinaria”.

“Così facendo scongiuriamo il licenziamento collettivo, accompagniamo alla pensione i lavoratori eccedentari e destiniamo somme anche per la riqualificazione del personale che Pelligra ha l’obbligo di assumere”, prosegue.

“Era l’ultimo tassello che mancava, che abbiamo concordato con il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, del progetto di rinascita del sito industriale di Termini Imerese, dopo oltre 12 anni di cassa integrazione: abbiamo trovato la soluzione per fare di nuovo di quel luogo un centro produttivo”, così il ministro Adolfo Urso.

La sintonia tra governo nazionale e regionale produce ancora buone notizie per i siciliani: è scongiurato il licenziamento collettivo dei lavoratori Ex Blutec. Adesso quell’area può davvero rinascere e produrre ricchezza per tutto il territorio”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia. “Al grande lavoro del ministro Urso che ha portato alla presentazione di un progetto credibile per il rilancio dell’area e per l’indotto – prosegue – si è aggiunta la delibera della giunta regionale guidata da Renato Schifani con la quale, grazie anche al lavoro degli assessori Tamajo e Albano, si destinano trenta milioni per i prepensionamenti di oltre 180 lavoratori”.

“Le dichiarazioni sul Piano della Regione Siciliana rese dal ministro Adolfo Urso e dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ringraziamo insieme agli assessori delle Attività Produttive, Edmondo Tamajo, e della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, Nuccia Albano, è un segnale fondamentale. La collaborazione tra gli enti preposti e il confronto portato avanti dal Tavolo di Termini Imerese in queste settimane garantirà uno sviluppo concreto di un progetto cruciale per la Sicilia”. Lo afferma, in una nota, il gruppo Pelligra Italia.

“Questo importante passo – si legge ancora nella nota – conferma la volontà del Gruppo Pelligra di realizzare importanti investimenti in Sicilia per la realizzazione di un polo manifatturiero, logistico, industriale green e innovativo che offrirà opportunità di lavoro per le future generazioni”.

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