CATANIA – Sunia e Piattaforma per Librino chiedono all’amministrazione comunale di convocare una conferenza dei servizi per definire una “road map” delle azioni da intraprendere in tempi brevi, per consentire agli assegnatari una buon qualità della vita e per individuare le criticità e gli interventi da richiedere all’impresa che ha effettuato i lavori.
Nonostante gli alloggi siano stati assegnati già da un mese e mezzo, “gli impianti incompleti, la difficile gestione del condominio, la mancata fornitura di servizi importanti come quello del gas, la scarsa celerità d’intervento delle aziende che forniscono i servizi , il mancato completamento delle assegnazioni, affliggono tutti coloro che oggi godono di un sacrosanto diritto alla casa, ma solo a metà – spiegano Giusi Milazzo, segretaria generale del Sunia e Sara Fagone, portavoce Piattaforma per Librino- Senza contare i nuovi problemi che temiamo stiano per esplodere; crediamo infatti che alcuni lavori non siano stati eseguiti a regola d’arte”.
Per Sunia e Piattaforma per Librino, “è necessario fare presto sia perché riteniamo che nel caso in cui perdurino le difficoltà, già da tempo denunciate da queste organizzazioni , la scommessa fatta sul Palazzo, sottratto all’utilizzo delle mafie, sia davvero a rischio di fallimento, sia perché è importante che l’Amministrazione pretenda ogni possibile intervento da parte dell’impresa per ovviare ad un’ eventuale esecuzione frettolosa”.