CATANIA – Un consultorio familiare nell’edificio di via Moncada che ospitava la scuola materna della Livio Tempesta, ormai dismesso e vandalizzato. E’ quanto propone, con apposita mozione, il consiglio della prima municipalità che propone all’amministrazione comunale di trasformare quello che potrebbe essere considerato un monumeto all’abbandono in qualcosa di molto utile già in sè ma che, in una delle zone più a rischio dell’intera città, potrebbe diventare davvero un presidio fondamentale.
“La struttura può e deve essere ripristinata in funzione del quartiere – spiega Monica Pizzino, consigliera della prima circoscrizione – cercando di farla tornare punto di riferimento per gli abitanti della zona. Dal momento che sembra difficile che venga realizzato un asilo nido – aggiunge – la nostra proposta è quella di realizzare, in accordo ovviamente con l’Asp, un consultorio al quale chiunque, specialmente le giovani donne, possa rivolgersi”,.
Un’idea condivisa con il presidente del consiglio di quartiere, Salvo Romano, e dal resto dei consiglieri, animati dalla volontà di recuperare un edificio che per anni ha rappresentato un presidio di legalità all’interno di un complesso territorio ma che oggi, dismesso e vandalizzato, sembra più simboleggiare decadenza e abbandono. “Riteniamo che, con la dovuta programmazione e senza proclami – continua la Pizzino – questo posto possa essere riconsegnato alla città, assumedo una funzione molto importante in un territorio, da certi punti di vista, fermo a cinquanta anni fa”.
Una proposta interessante, di cui l’amministrazione è stata messa al corrrente in seguito a un sopralluogo informale. “L’edificio è stato riconsegnato alla Direzione Patrimonio – afferma Valentina Scialfa, Assessore alle politiche scolastiche – ma è chiaro che il nostro impegno è quello di riqualificare tutta la città. Analizzeremo gli input che ci arrivano dai consigli di quartiere – conclude – e valuteremo il modo più opportuno per intervenire”.
