Ex Tabella H, i soldi per gli enti | Musumeci: "Ma bisogna cambiare" - Live Sicilia

Ex Tabella H, i soldi per gli enti | Musumeci: “Ma bisogna cambiare”

Il governo: "Vistosi e iniqui squilibri tra un assessorato e l'altro".

I CONTRIBUTI
di
2 min di lettura

PALERMO – Sono stati sbloccati dalla Giunta regionale i contributi per enti e associazioni che avevano fatto richiesta ai diversi assessorati di un sostegno economico per la realizzazione di iniziative di validità sociale e culturale. Sono le somme che fino a pochi anni fa venivano concessi tramite la “Tabella H” e che più recentemente sono stati distribuiti attraverso i singoli bandi degli assessorati regionali.  Un provvedimento, quello che sblocca le somme, che, a detta del presidente della Regione Nello Musumeci, non poteva che essere approvato “pur di fronte alle rilevanti disomogeneità nella indicazione delle risorse da assegnare” che erano state stabilite dal precedente governo di Crocetta.

“La Giunta regionale – spiega una nota del governatore – il 28 dicembre scorso ha deliberato l’assegnazione dei fondi di cui all’art.128 della legge regionale n. 11/2010 finalizzati al sostegno economico, sotto forma di contributo, agli Enti che avevano manifestato interesse dopo l’avviso pubblico del precedente Governo regionale del luglio scorso e sulla base dei criteri dallo stesso individuati. È seguito il lavoro di valutazione delle commissioni nominate all’interno dei singoli assessorati che hanno concluso i relativi procedimenti soltanto nella prima decade di dicembre 2017. All’attuale Giunta regionale, insediatasi da meno di un mese, pur di fronte alle rilevanti disomogeneità nella indicazione delle risorse da assegnare, non è restato altro, nell’imminenza della chiusura dell’esercizio finanziario, di dar corso alla distribuzione delle risorse”.

“Di fronte a tale paradossale situazione – prosegue Musumeci – si è responsabilmente scelto, quindi, di non bloccare la spesa, pur non condividendone l’articolazione”. Il governo Musumeci si è impegnato quindi ad individuare per il prossimo esercizio finanziario “nuovi e più ragionevoli criteri che consentano, altresì, di riequilibrare l’erogazione di risorse oramai immodificabile”. “Con la distribuzione delle risorse decisa dal precedente Governo – ha dichiarato il presidente Nello Musumeci – si sono determinati vistosi e iniqui squilibri tra un assessorato e l’altro e spesso a danno di Enti che hanno svolto apprezzabile attività. È un criterio che va subito modificato e lo faremo assai presto”. In particolare, secondo la giunta Musumeci, una fetta troppo ampia di quei fondi andavano ad alcuni specifici assessorati, come quello al Lavoro, penalizzando così alcuni enti storici della Regione, come ad esempio l’Istituto di Storia Patria o la Fondazione Whitaker.

Dal canto suo, l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha sottoscritto il decreto di assegnazione il 29 dicembre scorso, “nel condividere l’esigenza, manifestata dal presidente Musumeci, di voltare definitamente pagina su scelte ormai incancrenite dalla spesa storica”, ha voluto “inserire nel provvedimento l’estensione ed il rafforzamento dei controlli sulla qualità e l’efficacia dei contributi da parte dei beneficiari già dal mese di gennaio”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI