PALERMO – Hanno inseguito un extracomunitario per i vicoli di Ballarò, poi per le strade nei pressi della stazione centrale: in mano avevano dei bastoni, una chiave inglese e una morsa di ferro, di quelle utilizzate dai falegnami. Quando hanno raggiunto la propria vittima l’hanno colpita più volte e si sono impossessati del suo portafogli e del telefono cellulare, ma la loro fuga è andata male.
Dopo aver lasciato l’uomo dolorante a terra, infatti, sono scappati verso la via Oreto, ma una volante della polizia si è insospettita e li ha inseguiti. E’ stato un rocambolesco inseguimento a piedi quello che ha preso vita: gli agenti sono riusciti a bloccare i due a pochi metri da via Vincenzo Errante.
Uno di loro è un minorenne e, durante la fuga aveva abbandonato gli strumenti con i quali insieme al complice aveva aggredito l’uomo: sono stati trovati per strada dalla polizia e sequestrati. Gli arrestati sono Antonino Saiola di 21 anni e D.M.P di 17, per loro l’accusa è di rapina aggravata in concorso.
Nel frattempo, l’extracomunitario è stato ascoltato. Ha raccontato di una serata di terrore, nel corso della quale i due l’hanno pedinato a lungo e minacciato di morte verbalmente, fino a passare alle maniere forti e colpirlo violentemente con i bastoni, insultandolo per il colore della sua pelle. Il portafogli ed il cellulare di cui i due si erano impossessati sono stati riconsegnati alla vittima.