LAGALLA IL SINDACO DELLA MONNIZZA , DEL PRECARIATO, DEI MARCIAPIEDI DISTRUTTI, DELLE STRADE E DELLE BUCHE DA TERZO MONDO, DEI SERVIZI INESISTENTI, ECCCC . LAGALLA IL SINDACO DELL'AUMENTO DELLA TARI , DELL'AUMENTO DEL SUO STIPENDIO E DEI CONSIGLIERI E DELLA GIUNTA, LAGALLA IL SINDACO DELLA SUDDITANZA ALL EX ASSESSORE VARCHI . INSOMMA LAGALLA IL SINDACO DELLE MANCATE PROMESSE E DELLE ATTESE TRADITE . VADA A CASA
“Fabio amava i suoi bambini |Nessuno ha il diritto di giudicare”
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Bisogna camminare piano e stare attenti agli autisti con il cellulare ..
Già più di vent'anni or sono l'allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso definì le reti idriche siciliane da terzo mondo. Mi chiedo cosa abbia fatto in tutti questi anni la nostra beneamata Amministrazione per sanare questa autentica vergogna.
Non sarebbe il caso di sollevare dall'incarico l'assessore che si occupa della pavimentazione stradale della citta' .
Alla prima partita,saremo fuori così finisce questa agonia,si è sempre saputo (almeno io) che il Palermo questo anno non andrà in serie A,per diversi motivi,quindi è inutile che continuate a dire che vinceremo la prima partita,che fate calcoli di probabilità, che sperate in qualche passo falso degli avversari.........basta,il campionato è finito da diversi mesi!!!!
Strano modo d’amare, ma ognuno…
sicuramente amava i suoi figli ma a modo suo …Ok forse non era drogato, peggio ancora, usare il cell alla guida di sera quindi , consapevole di rischiare la vita sua e quella dei figli , sicuramente non è una persona sana di mente. Bisogna quindi accettare le critiche e vivere con il rimorso
Scusate se mi permetto, ma intanto i due figli poveretti sono morti, lui si stava riprendendo su facebook live mentre guidava e le autorità competenti hanno rilevato droga nelle analisi effettuate. Di che si sta parlando? Quale cattiveria? Si parla di incoscienza invece e di duplice omicidio. Il resto è fuffa. E’ andata di lusso a lui che è vivo e che porterà con sè per sempre il rimorso per la perdita dei figli, questo sì che è una condanna atroce, peggio dell’eventuale carcere. Brutta storia
Quando sei in macchina con i tuoi figli, guidi in maniera attenta e non ti metti a babbiare con il telefonino.
Sono fatti che sconvolgono a livello personale e a livello sociale e che non si augurano a nessuno.
Ciò detto, la misura del concetto di maturità nel mondo di oggi è data dal fatto che a 30/35 anni la gente spesso viene chiamata “ragazzo”, una volta era “uomo”, ed in effetti la fase della adolescenza e della gioventù sarebbe passata da tempo. E invece, la droga, il selfie, la diretta, eterna adolescenza al pari di mezza italica umanità. Quanti sono che ritengono normale questo modo di fare, a patto, ovviamente, che non ci si metta di mezzo la tragedia?
Presumo che non pochi guidino sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è un pericolo x sè e x gli altri.
Ma chi vuole giudicare eticamente parlando?
Giudichino piuttosto gli investigatori, si facciano le indagini e gli accertamenti del caso e la Magistratura competente svolga il lavoro per cui è pagata. Punto. Questo ci basta.
Giudicare? …… semplice presa d’atto!
Una pubblicità’ che in questi giorni gira su tutti i canali tv fatta dal ministero credo delle politiche sociali dice una cosa meravigliosamente vera e cruda:Se hai un incidente mentre guardi il telefonino,non e’ un incidente,e’ una scelta.Pur essendo vicino all’immenso dolore della famiglia,quella del padre e’ stata una scelta non un incidente.
Se ti droghi e ti metti alla guida..
Se guidi e fai le dirette facebook..
Non è un “incidente” ma una scelta
omicidio stradale colposo aggravato dall’uso di stupefacenti e dalla condotta alla guida imprudente . pena 8/12 anni
Provenzano è ancora giovane … di farà alcuni anni di galera cosi avrà il tempo di riflettere sulle cazzate fatte .
Alla signora Valeria ribadisco che il silenzio è sinonimo di intelligenza .
Avrebbe scritto tutt’altro se avesse compreso perché tutto é accaduto.
Giudicare il fatto (non l’uomo) é utile per prendere atto della responsabilitá di chi crea gli eventi.
Piuttosto, non rendere vana la tragedia, significa parlarne soprattutto ai ragazzi e pure, tenere in vista in ogni locale dove si bevono alcolici l’immagine di tante auto e moto distrutte dagli incidenti causati da alcol e droga.