Faraone: "Ad Agrigento liste d'attesa sanità alla deriva"

Faraone: “Ad Agrigento liste d’attesa sanità alla deriva”

"La normativa dovrebbe impedire tutto questo"

AGRIGENTO – “Ad Agrigento, nel 2025, accedere a una visita specialistica è diventato uno sport estremo. Altro che ‘abbattimento delle liste d’attesa’: qui si abbattono solo le illusioni”. Lo scrive sui social Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva.

“I dati ufficiali pubblicati dall’Asp fanno già impressione. Tempi che non hanno nulla a che vedere con gli standard del Piano Nazionale delle Liste d’Attesa – aggiunge – Ma la parte più clamorosa l’abbiamo scoperta noi contattando il Cup come semplici utenti: fino a sette mesi per una colonscopia o una Tac cardiaca, sei per una risonanza magnetica, fra quattro e cinque mesi per una visita endocrinologica o allergologica“.

“La normativa – si legge ancora nel post di Faraone – dovrebbe impedire tutto questo. Invece la cabina di regia regionale non pubblica una relazione dal 2023. Le liste d’attesa, quelle vere, sono lasciate alla deriva. Schifani aveva promesso un ‘cambio di passo’. Il passo c’è stato ma all’indietro. È una scelta politica: lasciare che il pubblico si consumi, per spingere i cittadini a pagare gli esami”, conclude.


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