Sanità, Faraone: rifinanziare subito budget ai convenzionati

Sanità, Faraone: rifinanziare subito budget a strutture convenzionate

L'attacco del vicepresidente di Italia Viva. Interviene anche De Luca (M5s)

PALERMO – “Stamattina è andato in scena l’ennesimo paradosso di una sanità allo sbando: strutture convenzionate costrette a scendere in piazza non per chiedere privilegi, ma per poter continuare a curare i cittadini”. Lo dice Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva.

“Il sistema è al collasso. I budget assegnati alle strutture sanitarie si esauriscono a metà mese. Da quel momento in poi, o si sospendono le prestazioni oppure si chiede ai pazienti di pagare di tasca propria. In pratica: chi ha soldi si cura, chi non ne ha resta indietro. Si tratta di un fallimento politico gigantesco: si è scelto scientemente di non garantire risorse adeguate alla sanità convenzionata, che è parte integrante del servizio pubblico e uno strumento fondamentale per abbattere le liste d’attesa. Senza queste strutture, il sistema implode. Ed è esattamente quello che sta accadendo”.

“Per questo esprimo il mio pieno e totale sostegno alla protesta. Il governo deve agire subito: basta con un piano di rientro lungo vent’anni, vanno rifinanziati adeguatamente i budget, va garantita continuità delle prestazioni e va restituito ai cittadini il diritto fondamentale alla cura”, conclude.

De Luca (M5s): “Adeguare tariffe”

“Il Movimento 5 Stelle è da sempre al fianco delle strutture che offrono servizi sanitari in convenzione che da decenni rappresentano l’ultimo presidio rimasto sul territorio dopo il progressivo smantellamento del sistema sanitario pubblico portato avanti dalle destre al governo regionale e nazionale. Oggi il centrodestra vuole solo favorire l’acquisizione dei laboratori d’analisi e strutture convenzionate, da parte dei grossi centri privati nazionali e internazionali, distruggendo non solo una rete capillare che offre assistenza ai pazienti siciliani ma anche migliaia di posti di lavoro”.

Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Antonio De Luca intervenendo al sit-in a Palermo, dei lavoratori del comparto della sanità convenzionata siciliana.

“Occorre adeguare immediatamente le tariffe -aggiunge – senza nascondersi dietro il paravento dell’infinito piano di rientro e dare tempi certi per la definizione dei budget per consentire la programmazione degli investimenti da parte delle strutture convenzionate. È evidente che le destre stanno lavorando per rendere insostenibile queste attività agevolando di fatto la loro acquisizione da parte di gruppi imprenditoriali nazionali e internazionali, a tutto discapito dei posti di lavoro, dell’economia del territorio e della risposta ai pazienti siciliani. Lo impediremo”


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