Schio si conferma regina d'Italia | Una grande Ragusa cede nel finale - Live Sicilia

Schio si conferma regina d’Italia | Una grande Ragusa cede nel finale

Quasi tutta la partita al comando, diversi minuti con un vantaggio in doppia cifra. Poi i problemi di falli di Walker e Cinili, che terminano la loro splendida partita in panchina, e la crescita graduale di una Famila che si conferma sul trono nazionale.

basket - serie a1 femminile
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SCHIO (VICENZA) – Non sono bastati trentotto minuti da grande squadra alla Virtus Eirene Ragusa per riuscire a conquistare il primo titolo nazionale della propria storia. La Famila Wuber Schio resta sotto per quasi tutta la partita, prima di sfoderare gli artigli nel finale, approfittare dei problemi di falli delle biancoverdi e riuscire a portarsi in vantaggio, mantenendolo fino alla fine. Famila Wuber che dunque mantiene il titolo nazionale, e coach Mendez che conquista il secondo tricolore in altrettante stagioni alla guida delle venete.

Parte meglio la squadra di casa, che dopo 2 minuti e mezzo si trova avanti sul 6-4 e con una Pierson già a quota due falli commessi: sarà questa l’ultima situazione di vantaggio per Schio, prima del convulso finale. Sale infatti di tono Ragusa, con la grande ex Nadalin che realizza canestri importanti assieme a Walker, che inizia il suo personale show con punti fondamentali. L’Eirene difende alla grandissima e concede pochissimo a una Famila in netta difficoltà: dal vantaggio di cui sopra, Schio realizza appena cinque punti contro i 16 di una Passalacqua che prova a indirizzare in maniera chiara la partita. Nel secondo quarto Walker da una parte e Yacoubou dall’altra rompono il ghiaccio, ma si assiste a una fase di stasi della gara, di cui si avvantaggia Ragusa e soprattutto Cinili, che porta le sue compagne sul +11. Poi c’è un piccolo blackout per le biancoverdi, e Anderson realizza quattro punti che accorciano le distanze. La sensazione è che Schio possa tornare in partita, e Macchi prova a scaldare la mano con un paio di canestri da campionessa, anche se la solita Walker e una Cinili in crescita consentono a Ragusa di andare negli spogliatoi con 8 punti di vantaggio, sul 26-34.

Nadalin è la prima a segnare al rientro sul parquet, e dopo un paio di canestri Honti e Macchi arriva il nuovo break dell’Eirene con il solito duo: canestro di Walker, bomba di Cinili e +7 Eirene. Ashley Walker, complice una serata pessima di Pierson (chiuderà con un solo punto e soprattutto quattro errori al tiro), decide di vincere la partita e lo scudetto praticamente da sola: Cinili la assiste con qualche canestro importante, ma a parte queste due ragazze, che a fine gara realizzeranno 40 punti in tandem, l’attacco dell’Eirene offre pochi spunti di rilievo, mentre in difesa qualcosa inizia a scricchiolare. Nell’ultimo quarto Nadalin inizia ad avvertire un po’ di stanchezza (oggi la canadese ha spento 32 candeline), mentre Honti, Anderson e soprattutto Yacoubou salgono di tono, spinte da un pubblico encomiabile che ha riempito il PalaCampagnola. Ashley Walker, però, ha idee diverse rispetto a quelle delle venete, e con otto punti in fila mantiene Ragusa con un vantaggio di cinque punti a due minuti dalla fine. I nodi, però, arrivano al pettine di Molino proprio nel finale: prima Cinili e poi Walker escono per somma di falli, Schio inizia a essere mortifera dalla lunetta e si avvicina inesorabilmente, fino a tentare il sorpasso. Macchi e Yacoubou sono della macchine, percorso netto dalla lunetta per loro e Famila che si porta sul +1. Pierson potrebbe riportare avanti le sue, ma segna un solo libero e dall’altra parte un canestro di Macchi e un libero di Masciadri portano Schio a vincere un altro tricolore, gettando nello sconforto Mauriello e compagne.

Una serata stregata e un avversario divenuto ormai una bestia nera, Ragusa non riesce a battere Schio nelle partite che contano. Così, alla gara5 della finale scudetto di un anno fa e alla finale di coppa Italia di pochi mesi fa, si aggiunge la terza delusione in dodici mesi per la compagine di coach Nino Molino. Una squadra alla quale bisogna però solo fare gli applausi, per la continuità di prestazioni avuta in questi due campionati, in cui solo una squadra è stata superiore rispetto a quella biancoverde. E ora, dopo il rompete le righe e il più che meritato riposo, si inizierà a pianificare una nuova stagione che partirà con un nuovo obiettivo, la Supercoppa da contendere alla solita, indistruttibile Schio.

TABELLINO

FAMILA SCHIO-PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA 69-66 (11-20; 26-34; 45-49)
FAMILA SCHIO
: Yacoubou 15, Gatti 7, Sottana 2, Honti 10, Spreafico, Anderson 10, Masciadri 7, Zandalasini, Ress 2, Macchi 16.
PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA: Ivezic 4, Gorini 7, Cinili 16, Mauriello, Galbiati 2, Walker 24, Gonzalez 5, Nadalin 7, Valerio, Pierson 1.


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