PALERMO – Una notte da incubo per tre ragazzi della zona dell’Albergheria, finiti nel mirino di una banda di malviventi che la scorsa notte ha messo a segno l’ennesima rapina violenta in città. E’ il centro storico, ancora una volta, lo sfondo di scene da far west, con tanto di colpi di pistola sparati in aria, minacce ed inseguimenti per i vicoli. In base a quanto avrebbero raccontato le vittime alla polizia, sono stati quattro gli uomini scesi da un’auto che ha chiuso loro la strada: tutto ha avuto inizio in via Castro, nel cuore di Ballarò.
La banda sraebbe entrata in azione all’altezza di via Cadorna. i quattro, incappucciati ed armati di pistola, avrebbero intimato ai giovani di consegnare loro soldi e telefoni cellulari, ma di fronte alla loro resistenza sarebbero passati alle maniere forti. Uno di loro avrebbe infatti impugnato la pistola e fatto fuoco in aria. Chi abita nella zona si è svegliato all’improvviso. Era da poco trascorsa la mezzanotte quando quegli spari hanno squarciato il silenzio, facendo temere ai residenti che fosse successo qualcosa di terribile.
La gente si è così riversata in strada, chi abita a Ballarò, nonostante la pioggia battente ha preso l’ombrello e l’ impermeabile ed è uscito da casa per capire l’origine di quei colpi. I tre ragazzi sono stati trovati in preda al panico, sotto choc. La banda era nel frattempo fuggita coi loro soldi e tre smartphone, salendo velocemente a bordo della Fiat Uno con cui avevano sbarrato la strada e facendo perdere le proprie tracce.
E’ stato in quel momento che è cominciata la caccia ai rapinatori. Le tre vittime hanno cercato rinforzi e provato a rintracciare i malviventi tra le strade di Ballarò anche insieme ai propri genitori, ma senza esito. Poi nella zona hanno fermato una volante della polizia a cui hanno raccontato la loro brutta avventura. Le indagini sono in corso per risalire agli autori del colpo.
