Faraone: a gennaio Leopolda sicula |"All'Ars i due vice alle opposizioni" - Live Sicilia

Faraone: a gennaio Leopolda sicula |”All’Ars i due vice alle opposizioni”

Si chiamerà "Open". Il sottosegretario a Musumeci: "Presto il governo".

PALERMO – A due giorni dal weekend della Leopolda renziana, Davide Faraone annuncia la data della kermesse siciliana, giunta alla sua terza edizione. Si chiamerà “Open” e si terrà il 20 gennaio. E sarà la prima col Pd in Sicilia non più al potere. “Costruiremo le condizioni per essere competitivi alle elezioni politiche di marzo e pronti a batterci e vincere in tutti i collegi uninominali della Sicilia”, scrive il sottosegretario nella sua newsletter.

Faraone si rivolge anche al nuovo presidente della Regione: “Senza polemica, dico al presidente della Regione, Nello Musumeci di darsi una mossa. L’ho chiamato immediatamente dopo la sua elezione, la sera del 6 novembre, augurandogli buon lavoro e assicurandogli che non sarebbe venuto meno il rapporto istituzionale. Oggi – aggiunge l’esponente renziano – gli chiedo di non perder più tempo con la composizione del suo esecutivo. Faccia subito, è indispensabile che il presidente della Regione discuta con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni i provvedimenti utili per la Sicilia, prima che la legge di bilancio sia approvata in parlamento. Quindi, stop al manuale Cencelli e cominciamo a discutere di numeri veri, quelli che interessano ai siciliani”. Musumeci, dal canto suo, sta spingendo sull’acceleratore per completare già in settimana il puzzle della giunta e pare che le resistenze di Forza Italia, che voleva procedere senza troppa fretta, siano state in parte superate.

Giusy Savarino

Sul punto, a Faraone ribatte Giusy Savarino di DiventeràBellissima: “In effetti dopo 5 anni di ripetute crisi di governo, dopo aver visto sfilare 54 assessori in giunta in 5 anni di malgoverno di Crocetta e del pd, Musumeci, insediatosi appena due giorni fa, sa bene che i siciliani attendono risposte, sa che non dovrà perdere altro tempo, ne hanno perso già abbastanza Faraone e compagni!”.

Quanto ai rumours su accordi sottobanco tra maggioranza e Pd legati alle poltrone dell’Ars, Faraone lancia una proposta: “Vorrei che non ci fossero dubbi già a partire dalla elezione dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana: la maggioranza scelga il presidente che guiderà i lavori d’aula, le due vice presidenze alle opposizioni, che a Sala d’Ercole sono due. È grammatica istituzionale e non un accordo sottobanco”.

Una proposta che si scontra con gli intenti della maggioranza, che vuole come da tradizione tenere per sé una vicepresidenza, utile per assicurare gli equilibri interni nella spartizione delle poltrone. L’incarico potrebbe essere appannaggio degli autonomisti di Lombardo. L’appuntamento è per l’11 dicembre, prima seduta dell’Ars e primo banco di prova per la nuova maggioranza, col rischio di franchi tiratori. Al riguardo Faraone lancia la proposta di abolire il voto segreto a Sala d’Ercole come primo provvedimento della nuova legislatura.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI