PALERMO – Davide Faraone boccia l’idea di un nuovo Ulivo e lancia la proposta di un soggetto politico a sostegno di Draghi. “Letta e il M5S hanno finto di voler approvare una legge contro le discriminazioni omotransfobiche. Hanno caricato a molla i sostenitori dicendo Zan o morte ma, quando hanno mandato la delegazione del Pd per provare a trovare una mediazione che non snaturasse il provvedimento, non sono nemmeno entrati nel merito, prigionieri del loro estremismo”. Lo ha detto, in un’intervista al Corriere della sera, il senatore siciliano di Italia Viva Davide Faraone. “Riedizione dell’Ulivo con chi? Con Toninelli e Di Battista? E poi i remake li vedo bene al cinema, ma la politica e’ un’altra cosa”. Italia viva non si sente piu’ a suo agio nel Centrosinistra? “Il Centrosinistra che vogliono mettere su non ha nulla a che fare col riformismo, pensano piu’ ad una ridotta del grillismo populista. Sono vittime dell’incantesimo Fedez, niente pensieri lunghi, niente profondita’, niente buon senso”. C’e’ un clima che spinge Italia viva verso il Centro?
“C’e’ un clima che spinge Italia Viva a essere centrale piu’ che centrista. Credo che tutte le forze che ritengono il governo Draghi non un governo tecnico, figlio dell’emergenza, ma un governo politico che sta facendo cose buone per l’Italia a cui dare continuita’, debbano trovare la forza di costruire un unico soggetto politico…”.
Il senatore renziano boccia la linea di Letta.
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