Favara, esce dal carcere | Ma non entrerà casa - Live Sicilia

Favara, esce dal carcere | Ma non entrerà casa

Fra le 19 persone, in tutto sette famiglie, raggiunte da un’ordinanza di sgombero dalle loro case di via Del Carmine e via Umberto, a Favara, c’é anche un detenuto, Vincenzo Crapa, che uscirà domani dal carcere di Agrigento. L’uomo troverà così transennata e inaccessibile la sua residenza di vicolo della Musica, all’ angolo con via Del Carmine, dove sabato mattina è crollata una palazzina di tre piani che ha ucciso le sorelline Marianna e Chiara Pia. Anche per lui, l’amministrazione comunale ha già predisposto un ricovero temporaneo nell’istituto delle suore del Boccone del Povero. L’ex consigliere comunale, Giuseppe Rizzuto, impiegato al Provveditorato di Agrigento e componente dell’associazione di volontariato San Vincenzo ha, intanto, messo a disposizione della famiglia Bellavia la sua villetta estiva, una casa arredata e attrezzata di tutto punto e al momento disabitata. Intanto, gli impiegati dell’ufficio tecnico comunale di Favara hanno deciso di devolvere alla famiglia Bellavia tutte le ore di lavoro straordinario effettuato a partire da sabato mattina. Il sindaco Domenico Russello dopo aver devoluto 5 mila euro alla famiglia, oltre alle spese per i funerali di Marianna e Chiara Pia che verranno sostenute dal Comune, ha aperto questa mattina un conto corrente bancario dove le associazioni di volontariato e i cittadini che vogliono aiutare economicamente Giuseppina Bello, Giuseppe Bellavia e il loro unico figlio sopravvissuto, Giovanni, potranno fare le offerte.


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