Favignana, tonnara e polemiche | Castiglione: "Costretti a chiudere" - Live Sicilia

Favignana, tonnara e polemiche | Castiglione: “Costretti a chiudere”

Commenti

    Peccato che si è già votato.mi sarebbe piaciuto vedere il risultato del voto dei siciliani oggi . ma ormai prendetevi il primo regalo del vostro fraterno amico salvini.ricordatevi questo è il primo di una lunga serie ,perché non avete capito che non c’è posto per il Sud in quest Italia leghista e razzista

    E i plurivotati deputati a 5 stelle dove erano? Si sono accorti di quanto stava accadendo oppure erano troppo impegnati a votare per di maio sulla piatta forma Rousseau?

    Quella che si vede nella foto, non è la tonnara di Castiglione, quella è la tonnara dell’Assessorato BB.CC.AA. ; la tonnara di Castiglione a Favignana è l’insieme di reti calate a mollo …….. Una domanda, le reti sono state restaurate con i contributi regionali ? Se è tutto patrimonio regionale, presidente Musumeci, corri a Roma, i danneggiati sono i siciliani!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Non entro nel merito del caso specifico alquanto complesso, però non bisogna andare molto lontano o fare discorsi arzigogolati per capire il perché i giovani se ne vanno dalla Sicilia. Fare impresa o anche aprire un piccola attività "bugigattolo" significa fare i conti con questa realtà di "lurida mafia"..

bisogna capire se la bambina si trovava in un luogo pubblico comunale e non in un area privata perchè un cane non può essere lasciato solo senza osservazione in un luogo pubblico. ancora purtroppo qualcuno è convinto che oltre il portone di casa propria sia sua proprietà

In effetti sembra che i colpevolisti non vogliano conoscere la verità ma solo affermare che i ragazzi sono colpevoli per principio, a prescindere. E che invece le ragazze sono innocenti per principio, a prescindere. È un modo folle di intendere la parità uomo donna, perché presuppone il contrario di quel che il femminismo ha sempre giustamente affermato e cioè che uomini e donne non devono e non possono essere trattati in modo diverso, ma hanno uguali diritti e doveri. Al giudice deve interessare la verità, non l'articolo morboso del cronista del locale quotidiano che per fare colpo sembra che parli di mostri e demoni.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI