”Non ho mai sentito nominare quella Nadia Macrì, ormai sta diventando un gioco pericoloso e ai magistrati vorrei dare un suggerimento, mettetele tutte in galera, anzi meglio in manicomio”. Lo ha detto il direttore del Tg4, Emilio Fede, rispondendo all’ANSA sulla nuova inchiesta in cui sarebbe coinvolto a Palermo. ”Tutto ciò sta creando dei precedenti pericolosi – ha detto Fede – è chiaro che chiunque vuole farsi un po’ di pubblicità può fare il mio nome. Siamo ormai al limite del ricatto, infatti consiglierei ai magistrati di ammanettare tutte queste donne con l’accusa di tentata estorsione”.
”Io non ho mai presentato a Berlusconi nessuna né gratis né a pagamento”, ha concluso il direttore del Tg4.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo