Ferragosto: falò, carbonella e tendaggi, tutti i divieti a Catania - Live Sicilia

Ferragosto: falò, carbonella e tendaggi, tutti i divieti a Catania

Il sindaco Enrico Trantino passa in rassegna tutte le cose che alterano "i normali livelli di decoro urbano".

CATANIA – Niente falò né accampamenti in tenda sulla spiaggia. Come ogni anno, arrivano i divieti di ferragosto per le località balneari della città di Catania. L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Enrico Trantino oggi, 12 agosto 2023, e contiene tutte le prescrizioni per il 13, il 14 e il 15 agosto. Inclusa la proibizione della vendita di bevande alcoliche da asporto a partire dalle 19 di lunedì e fino all’alba di martedì.

“Attendamenti” e rischio incendi

“È consuetudine di molti cittadini nella giornata del Ferragosto accedere alle spiagge per allestire picnic con tavoli e sedie, accendere fuochi o fare uso di fornelli e montare strutture per attendamenti“, si legge nel documento firmato dal primo cittadino. Una descrizione che è un’istantanea di quanto avviene non solo alle spiagge libere, ma anche in alcuni degli stabilimenti balneari del lungomare Kennedy, la Playa di Catania.

Il tradizionale falò ferragostano, però, viste anche le “altissime temperature, potrebbe provocare fattori di forte criticità e di potenziali problemi legati anche all’incolumità pubblica, nonché incrementare i rischi di incendi“. Senza contare il “nocumento ai valori biologici degli arenili, causando danni ambientali”. Basterebbe il pericolo di vedere bruciare di nuovo la Playa. Ma il sindaco Trantino aggiunge un passaggio sulla “alterazione dei normali livelli di decoro urbano e sicurezza pubblica” dovuta al consumo di bevande alcoliche “e alimenti, lungo il litorale locale,” durante la notte.

Niente alcolici sulle spiagge

Per questi motivi, scatta l’ordinanza coi divieti: dalla mezzanotte del 13 agosto alla fine del 15 è vietata, su tutte le spiagge etnee, “la detenzione a qualsiasi titolo e il trasporto con qualsiasi mezzo di legna da carbone e carbonella, l’accatastamento di legname e ogni altro materiale simile infiammabile che possa servire all’accensione di fuochi sulla spiaggia”. Sono poi vietate “tende da campo, tendaggi e ricoveri provvisori“, oltre che il consumo di alimenti e bevande alcoliche su ogni centimetro del litorale catanese.

A lidi, locali e chioschi sul mare è vietato di vendere alcol da asporto a partire dalle 19 del 14 e fino alle 7 del 15. Ok, invece, alla vendita degli analcolici, purché non in bottiglia di vetro. Ai trasgressori multe dai 25 ai 500 euro.


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