Ferragosto, istruzioni | per l'uso dell'anima - Live Sicilia

Ferragosto, istruzioni | per l’uso dell’anima

I dieci consigli
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Non vi forniremo l’elenco delle farmacie di turno. Quello è pane per i giornali normali. Livesicilia si riserva un’isola di pazzia: è la sua cifra, nel bene o nel male. Il Ferragosto è il grande nemico dell’umanità. Il Natale è una melanconia di vischio e di toni rossi solo per gli animi sensibili. Il Ferragosto accalappia tutti: grandi e piccini, intelligenti e scemi del villaggio, diplomati e analfabeti, giornalisti e persone perbene. Una consistente fetta di popolazione si spalma sulla sabbia rovente. Si lascia calpestare con gioia da un’altra fetta di popolazione, più agguerrita, replicando le guerre puniche sul litorale di Mondello. Il lancio della buccia di cocomero è lo sport nazionale litoraneo del giorno. E devi sorridere. Se a Ferragosto non sorridi, passi pure per sfigato. Ecco i dieci consigli di Livesicilia.

1. Non leggere i giornali, nemmeno questo. Se siete qui è perché state leggendo. Arrivate al punto dieci e spegnete il computer.

2. Leggere i libri, soprattutto le poesie. Un consiglio? Ferruccio Mazzariol, grandissimo e misconosciuto poeta. Un suo verso recita: “Giunge il canto della Grazia sul terreno minato. Viene dal colmo di Dio”. Oppure imparare a memoria il seguente haiku: “Luna fredda. Nel rumore del ponte, io vado solo”.

3. Cercare un luogo alberato e stare lì, in macchina, senza fare niente. A Palermo va benissimo via Monte San Calogero.

4. Non pensare a Zamparini.

5. Pensare con gioia a come amavamo qualcuno che non c’è più.

6. Pensare al primo sasso lanciato in acqua. Riprovare. E vedere che effetto fa.

7. Fare un gavettone a chi pronuncia la parola “politica”.

8. Riascoltare Mino Reitano, senza pregiudizi.

9. Guardare un film di Franco e Ciccio a Villa Filippina. Dopo Tremonti, è una terapia.

10. Respirare piano da un fiore di gelsomino.

Se seguirete il nostro decalogo sentirete un felice rimescolamento addominale. Non è l’insalata di riso del pranzo. Quello è il luogo dell’anima.

Ps. Ognuno, commentando, può suggerire.


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