Ferrandelli: “Caro bollette, il Governo rimborsi le ultime due mensilità" - Live Sicilia

Ferrandelli: “Caro bollette, il Governo rimborsi le ultime due mensilità”

"Così non si può più andare avanti perché si rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema produttivo italiano"

PALERMO – “È ora di dare un forte segnale alle imprese e alle famiglie italiane. È necessario imporre un tetto per le bollette di luce e gas perché questo continuo aumento non è più sostenibile. Alcune bollette sono aumentate anche fino al 300% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Così non si può più andare avanti perché si rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema produttivo italiano, con conseguenti licenziamenti da parte delle aziende che si vedranno anche costrette a chiudere“. A dichiararlo è Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale a Palermo, esponente e candidato di +Europa.

“Il Governo rimborsi le ultime due mensilità alle famiglie, alle imprese e alle associazioni che dovranno pagare bollette salatissime. Alcune famiglie – continua Ferrandelli – saranno costrette a fare una scelta: pagare le bollette o mettere il cibo in tavola. Non ci possiamo permettere di arrivare a questo, assolutamente no!“.

“A Palermo, oltre i numerosi imprenditori che sono con l’acqua alla gola, rischia di chiudere il Centro Padre Nostro che ha numerose sedi nel capoluogo ed è da sempre a sostegno dei più bisognosi come gli anziani, le donne e i bambini vittime di violenza e maltrattamenti e che fornisce assistenza legale e non solo. Se permettiamo che chi aiuta chi si trova in difficoltà si vede costretto a chiudere siamo destinati a non avere più speranza. Rivolgo, quindi, il mio appello al Governo e chiedo- conclude Ferrandelli – di dare un segnale forte a tutti gli italiani che oggi si trovano in enormi difficoltà“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI