Festa per i 70 anni |"Vicini a chi ha bisogno" - Live Sicilia

Festa per i 70 anni |”Vicini a chi ha bisogno”

In occasione del 70' anniversario della fondazione della Polizia Stradale, si è tenuto l'incontro con l'associazione "20 novembre 1989.

CATANIA – Dare un sostegno concreto alle persone e ai bambini affetti da disabilità. Con questo obiettivo oggi il corpo della Polizia Stradale di Catania in occasione del 70° anniversario della sua istituzione ha aperto le porte all’associazione ‘20 novembre 1989’, la storica organizzazione specializzata nella tutela dei diritti dei disabili. L’incontro si è svolto nella sede della Polizia stradale di via Antonino Caruso a Catania in un clima festoso e di allegria, e dove i bambini, fra le coccole dagli agenti, sono stati gli ospiti d’eccezione. All’evento di oggi hanno partecipato diversi distaccamenti dell’associazione, fra cui famiglie e piccoli provenienti da Augusta e Bronte che, saliti bordo delle volanti, hanno avuto la possibilità di esplorare e toccare con mano il mondo della Polizia Stradale etnea.

L’anniversario della nascita del corpo della PolStrada prevede infatti diverse iniziative celebrative nel compartimento “ma noi abbiamo voluto iniziare con l’associazione 20 novembre e per questo la ringraziamo – ha spiegato a LiveSicilia Francesco La Piana, dirigente del compartimento della PolStrada della Sicilia Orientale – La solidarietà e la sensibilità sono fra i valori fondanti della Polizia di Stato. Vogliamo cercare di mostrare loro il nostro lavoro, che svolgiamo soprattutto nella viabilità e sicurezza nelle strade. Esprimere la nostra vicinanza incondizionata. Il fatto id avere qui oggi così tanti bambini ci riempie di orgoglio”.

E l’occasione è propizia per tracciare un breve bilancio del lavoro svolto quest’anno dalla PolStrada. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora. Da parete nostra è massimo l’impegno. Abbiamo lavorato su diversi fronti, quest’estate per esempio, si sono verificati numerosi incendi nelle autostrade che abbiamo fronteggiato sulle diverse arterie. Abbiamo lavorato anche in sinergia con le società deputate alla manutenzione. Diciamo che stiamo lavorando molto sul piano della prevenzione”, ha detto infine.

L’iniziativa di oggi, organizzata dalla Polstrada, è dunque fortemente improntata sui principi dell’inclusione sociale. Ed il coinvolgimento dell’associazione “20 novembre 1989” (il nome richiama la data in cui è stata approvata la convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia) è mirato a dare risalto ai soggetti portatori di disabilità. Complice infatti un retaggio culturale sbagliato, è spesso la società a rivelarsi poco attenta e rispettosa nei confronti dei bisogni che riguardano i diversamente abili. “Oggi è il primo incontro d’inclusione che l’associazione 20 novembre organizza con il comando del Polstrada e per questo li ringraziamo – ha dichiarato Maurizio Benincasa, presidente dell’associazione 20 novembre 1989. Il corpo della Polizia sta mostrando enorme sensibilità e attenzione verso il mondo della disabilità. Si tratta di esperienze per noi molto importanti, soprattutto per i nostri ragazzi. Oggi infatti sono elettrizzati pee questa giornata. Questa è inclusione e arricchimento. Speriamo di farne molti latri in futuro”, conclude.

“Oggi è stata una giornata bellissima perché i protagonisti sono stati i nostri piccoli e specialissimi ospiti. Spero siamo riusciti a farli sentire al centro dell’attenzione – spiega invece Pina Pirrello, dirigente del comando della sezione della Polizia Stradale di Catania – Forse siamo noi i normodotati a comportarci come se avessimo degli handicap. La gioia e la vitalità che mostrano questi bambini sono una grande lezione di vita. E la Polizia di Stato è vicina alle persone che soffrono, perché sono loro ad avere più bisogno”. Quanto al lavoro svolto dal corpo della PolStrada etnea: “Speriamo di aver offerto all’utenza maggiori servizi, specie in tangenziale, per quanto i problemi su quell’area siano strutturali. In quel tratto servirebbe infatti un ampliamento”. Ma la sicurezza in strada dipende soprattutto dagli automobilisti. “Le mie raccomandazioni all’utenza: è indispensabile pensare, specie prima di litigare con qualcuno in strada. E poi di guidare sempre con prudenza: sulla strada si gioca la nostra vita. La distrazione di un momento può costare caro a noi o a qualcun altro”. Catania è una città spesso ostica nell’apprendimento delle nuove regole, specie sul piano della viabilità. “Credo che seppur con lentezza si stia cambiando. La tendenza è in positivo. Sicuramente c’è molto altro da fare”, conclude Pina Pirrello.

 


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