PALERMO – Cumuli di rifiuti, vetri rotti, impianti elettrici vandalizzati, porte distrutte, padiglioni ridotti a macerie, famiglie che vi abitano abusivamente. Una triste sorte quella della Fiera del Mediterraneo, che fino a qualche anno fa ospitava la campionaria più famosa della Sicilia e che oggi si trova in condizioni disastrose. A documentare lo sfacelo la commissione Attività produttive, guidata da Paolo Caracausi (Idv), che ha effettuato un sopralluogo per fare il punto della situazione dopo che il bando internazione di idee per la nascita di un polo congressuale è andato a vuoto. Il Comune ha infatti rigettato tutte e quatto le proposte, anche se Confindustria si è detta pronta a tornare alla carica a settembre. Nel frattempo la giunta ha messo a bando il padiglione 20 e l’area dell’ex luna park per attività commerciali, ma le condizioni di partenza non sono delle migliori.
“Abbiamo effettuato il sopralluogo insieme ai tecnici del Suap e del Patrimonio – spiega Caracausi – oltre che ad alcuni imprenditori interessati a rispondere alla manifestazione di interesse per l’utilizzo temporaneo del padiglione 20 e dell’area dell’ex luna park. La Fiera è ridotta in uno stato pietoso, totalmente abbandonata e vandalizzata in quasi tutti i padiglioni, ma ancora più assurdo è che all’interno insistono famiglie di senzacasa che occupano alcuni padiglioni distrutti e che nessuno tenta di mandare via, magari alloggiandoli nelle palestre requisite dall’assessore Agnese Ciulla. Inoltre bisognerebbe capire chi e a quale titolo ha autorizzato un gruppo di giovani ad occupare un padiglione che viene utilizzato per spettacoli senza licenze, senza permessi e senza alcun contratto. Abbiamo perso oltre due anni aspettando una manifestazione di interesse per la gestione dell’intera Fiera, speriamo che almeno con questo nuovo bando si inizino a utilizzare alcuni spazi che possano fungere da volàno per una città in declino”.
