Fiera e mercati, si cambia| Arrivano i bagni tecnologici - Live Sicilia

Fiera e mercati, si cambia| Arrivano i bagni tecnologici

Il sindaco annuncia l'acquisto di bagni pubblici iper-tecnologici per una spesa di 700mila euro e la pubblicazione di un avviso per raccogliere idee sulla Fiera del Mediterraneo, che dovrà prevedere il centro congressi e un incubatore di impresa. A Bonagia invece una nuova area per i mercati ortofrutticolo e ortovivaistico.

LE INIZIATIVE DELLA GIUNTA
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L'assessore Marco Di Marco

PALERMO – Gabinetti tecnologici, auto-pulenti e a pagamento, recupero della Fiera del Mediterraneo e spostamento dei mercati. Queste alcune delle iniziative annunciate stamane conferenza stampa sui primi sei mesi della giunta Orlando.

Partiamo dall’acquisto di una ventina di toilette pubbliche, che saranno posizionate nei mercati settimanli, in quelli ortofrutticolo e ittico e in alcuni punti della città, specie quelli più frequentati dai turisti o dai tassisti. Un’iniziativa che ricalca le esperienze di tante altre metropoli europee.

“Non si tratta di bagni chimici – dice l’assessore Marco Di Marco – ma altamente tecnologici, in acciaio, dotati di sistemi anti-vandalismo. Il Provveditorato sta già predisponendo la gara”. I bagni, come detto, saranno a pagamento, con un gettone o una tessera prepagata, mentre a chi lavora nei mercati saranno forniti speciali voucher. Lo stanziamento, pari a 700mila euro, è stato già inserito nella manovra di assestamento che andrà in consiglio comunale la prossima settimana e sarà finanziato con i proventi dalla lotta all’evasione della Tarsu.

“Saranno collegati alle reti idriche ed elettriche – aggiunge l’assessore – e prevediamo anche di mettere a gara la possibilità di apporre della pubblicità all’esterno delle strutture. Stiamo inoltre verificando la fattibilità di dotarli di sistemi wi-fi per le aree interessate”. Ogni bagno, in media, costerà circa 35mila euro.

Il sindaco, però, ha anche annunciato un grande progetto per il recupero della Fiera del Mediterraneo. “Stiamo predisponendo un avviso e non un bando – ha spiegato il Professore – a cui parteciperanno i professionisti di tutto il mondo per chiedere suggerimenti su come utilizzare, al meglio, la Fiera. Ma a certe condizioni: niente cemento in più, né altro consumo di suolo”.

Il progetto a cui pensa Palazzo delle Aquile dovrà prevedere quattro elementi fondamentali: un centro congressi polifunzionale da almeno tremila posti, che il primo cittadino vorrebbe arrivassero a seimila; spazi per le mostre mercato per i settori dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’innovazione; un incubatore d’impresa e strutture idonee per la realizzazione di parcheggi e uffici. “Ad agosto – ha aggiunto Orlando – ci siamo presi in carico la Fiera e intendiamo portare a termine l’impegno”.

Ma i progetti dell’amministrazione riguardano anche i mercati ittico e ortofrutticolo, per i quali sono state costituite delle apposite task force. “LI sposteremo a Bonagia insieme a quello ortoflorovivaistico – ha detto il sindaco – ma già da ora li doteremo di impianti di videosorveglianza e soprattutto, dopo 42 anni, li asfalteremo completamente. Una mancanza che è stata di tutti i precedenti sindaci, compreso del sottoscritto. Faremo un grande polo commerciale a Bonagia, a testimonianza della nostra volontà di valorizzare quella parte della città”. Piazza Pretoria ha anche annunciato che continuerà la lotta ai gazebo abusivi e l’intervento dell’amministrazione nelle grandi vertenze lavorative come quella di Max Living, per la quale è previsto un incontro sabato a Villa Niscemi.

 


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