“Terza dose di vaccino anti-covid, avanti senza indugio. Presto l’obiettivo sarà abbassare l’età“. Ad affermarlo è Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, a margine di una riunione al Dirmei piemontese.
“Ritengo che nei prossimi giorni scioglieremo le riserve e poi sarà resa nota la decisione che sarà sempre legata alle indicazioni delle evidenze scientifiche. A breve incontrerò il ministro Speranza e gli scienziati per esaminare le evidenze scientifiche e per continuare senza indugio nella terza dose. Si arriverà progressivamente ad abbassare l’età, lo faremo a breve”, ha sottolineato il commissario.
“Oggi, con la curva in risalita, il sistema tiene perché di pari passo non aumentano né i ricoveri né i decessi, bisogna continuare ad avere fiducia e accelerare sulla terza dose. In questo momento – ha aggiunto il commissario – sono ancora convinto che dobbiamo usare l’arma della persuasione. Altre misure, oltre a quelle che il governo ha messo in campo finora al momento non ce ne sono, poi cosa farà’ il governo più avanti non sono in grado di dirlo dal governo. Oggi ci stiamo avvicinando verso il 90% quindi confido ancora nella saggezza dei cittadini“.
“A livello nazionale oggi siamo all’83,5% delle persone che hanno effettuato il ciclo completo, questo ci pone al 76% su tutta la popolazione italiana. Se consideriamo chi ha avuto almeno una dose siamo all’86,5% e ci pone intorno al 79% dell’intera popolazione. Questo fa sì che l’Italia sia di molto al di sopra della media europea“.
Il commissario si è anche espresso sulle festività natalizie che non dovrebbero vedere delle restrizioni: “Spero che il Natale possa essere un buon Natale continuando con le misure di cautela e accelerando sulle terze dosi. Questo è il mio appello, accelerare sulle terze dosi e tutti quelli che ancora stanno pensando ci ripensino e completino il ciclo vaccinale perché è importante innanzitutto per se stessi ma è anche un atto di generosità verso gli altri”.
“Siamo confidenti che, con l’organizzazione attuale in atto, siamo in grado di tenere un ritmo elevato e di essere in grado di erogare tutto ciò che viene chiesto dalla cittadinanza. Se dovessimo avere più avanti dei picchi ancora più elevati, e ci rendessimo conto che il sistema potrebbe non reggere, siamo in grado di attivare qualche ulteriore punto per la vaccinazione”, ha affermato Figliuolo rispondendo a chi gli domandava se, in vista di un ampliamento delle terze dosi, potrebbe rendersi necessaria l’attivazione di altri hub vaccinali.