Figuccia (Mpa) al Mov139:| “Peones, alzate la testa”

“Ieri mattina era in programma la consueta conferenza dei capigruppo, un organismo che purtroppo ha perso ogni valore. Il sindaco Orlando, infatti, dimostra di essere arrogante e mortifica il Consiglio Comunale”. Lo afferma Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani-MPA a Sala delle Lapidi, che prosegue: “Finora, la riunione dei capigruppo è servita soltanto a rappresentare un costante inciucio tra maggioranza ed opposizione e lo dimostra il fatto che dal “Gay Pride” al Festino fino ad arrivare alla Tares, erano tutti insieme appassionatamente, senza una vera opposizione che facesse valere le ragioni dei cittadini che non si sentono rappresentati dal movimento di Orlando. Mentre nei quartieri popolari della città, ma non solo, i palermitani hanno sempre maggiore difficoltà a tirare avanti, nei palazzi della politica regna l’inciucio tra due parti che dovrebbero essere antitetici l’una con l’altra e che invece, tramano per garantire gli stessi interessi. Sono due facce della stessa medaglia, con la schiena piegata, prostrati davanti ad Orlando. Ma, quello che impressiona maggiormente sono i tanti consiglieri della maggioranza, veri e propri “peones”, che in oltre un anno e mezzo di consiliatura non sono stati capaci di produrre neanche un’interrogazione per evitare di disturbare il manovratore, come se la città fosse il regno perfetto. Purtroppo non è così, per questo lancio un appello ai miei colleghi consiglieri per firmare con me la richiesta di decadenza del sindaco per le gravi inadempienze di cui finora si è reso colpevole, visto che oltre un centinaio di interrogazioni che riguardano i tanti problemi della città non hanno avuto nessuna risposta”.