PALERMO – “Il boss stragista Filippo Graviano, condannato all’ergastolo per l’omicidio del beato Pino Puglisi, per le stragi di Falcone e Borsellino e per gli attentati del 1993 a Roma, Milano e Firenze, si è dissociato da Cosa nostra e chiede di usufruire di un permesso premio per lasciare il carcere”. È quanto viene pubblicato dal settimanale L’Espresso in edicola domenica 21 febbraio, in un servizio sui fratelli Filippo e Giuseppe Graviano condannati definitivamente al 41 bis e al carcere a vita per numerosi omicidi e stragi.
Graviano, come racconta il settimanale, è stato interrogato dai magistrati che indagano sulle stragi al Nord, e a loro ha ufficializzato a verbale di dissociarsi, senza però accusare nessuno. E per questo motivo vuole usufruire dei permessi premi a cui potrebbe accedere dopo la modifica dell’ergastolo ostativo.
(ANSA).