Salta in aria mezza Finanziaria | Ecco tutte le norme stralciate - Live Sicilia

Salta in aria mezza Finanziaria | Ecco tutte le norme stralciate

Dall'accorpamento di Irfis, Crias e Ircac alla soppressione dell'Esa. Tutto passa in un nuovo ddl.

PALERMO – Nel passaggio alla Commissione Bilancio dell’Ars, salta in aria mezza Finanziaria. Numerosi gli articoli stralciati dal testo originariamente presentato dal Governo, anche di quelli più caratterizzanti. Tutti gli articoli cancellati dovrebbero confluire, nelle intenzioni, in un altro testo collegato alla Finanziaria che sarà però esaminato solo in un secondo momento.

Scompare, per esempio, interamente l’articolo 1, quello che prevedeva la nascita della cosiddetta “mega Irfis”, ovvero l’accorpamento di Ircac e Crias in Irfis. La Commissione Bilancio in questo caso ha invitato il governo a riformulare la proposta prevedendo l’accorpamento di Ircac e Crias in unico ente per il credito agevolato, ma autonomo rispetto a Irfis. Allo stesso tempo, la Commissione ha chiesto l’accorpamento degli Istituti autonomi case popolari in un unico ente. A proposito di Irfis, scompaiono anche i commi dell’articolo 8 per cui era previsto l’adeguamento al Testo unico sulle società partecipate. Dell’articolo che prevedeva l’Agenzia per la casa rimane in piedi solo il comma che prevede l’istituzione del nuovo ente mentre saltano tutti quelli relativi al funzionamento.

Cancellato anche un altro articolo che prevedeva la soppressione di un ente storico: l’Esa. Ed è stata stralciata anche la norma che prevedeva la possibilità di nuove assunzioni all’Arpa. Stessa sorte per l’articolo 7, che prevedeva l’istituzione dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia.

In merito all’articolo 14, dopo la bocciatura della V Commissione, confermato il rinvio ad un altro momento della riorganizzazione del settore dei Beni Culturali, che passava dall’accorpamento del Centro regionale per il Restauro e del Catalogo. Cancellato anche l’articolo 19 che prevedeva la riorganizzazione del patrimonio immobiliare della Regione.

Cancellati anche alcuni commi che prevedono l’abrogazione di altre norme regionali. Tutti questi articoli, come dicevamo, confluiranno in un nuovo disegno di legge che –  scrive la Commissione – sarà esaminato “successivamente all’approvazione dei documenti contabili per il 2018 e per il trienni 2018-2020”. Insomma, prima la Finanziaria, poi si vedrà.


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