PIANETA TERRA – Le presunte ultime 24 ore della Terra sembrano scandite dal susseguirsi di battute, scherzi e scongiuri sull’imminente, tutti stratagemmi scaramantici per allontanare la paura irrazionale che sotto sotto sta prendendo tutti quanti, credenti o no alla profezia. Ma c’è di più: qualcuno ha tracciato una mappa dei luoghi in cui potersi salvare dall’apocalisse e magicamente il turismo di questi piccoli luoghi ha sperimentato una forte impennata, il tutto all’insegna del “non è vero ma ci credo”.
In Italia, la magia della salvezza si racchiude tutta nel tavoliere delle Puglie. Gli apocalittici nostrati alla ricerca di un posto sicuro dunque accorreranno a Cisternino, nella Valle d’Itria: sarebbe stato il guru indiano Babaji a dare un’interpretazione della profezia dei Maya, assicurando tutti che ci si salverà solo in “quel lembo di terra tra cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica e Martina Franca”, perchè è presente lì un tempio indiano, tra i trulli della Valle. E sebbene la ricchezza culturale ed enogastronomica pugliese val bene un viaggio nel periodo natalizio, sembra alquanto assurdo che i b&b e le strutture turistiche di Cisternino siano al completo per la giornata di domani. Ma il Bel Paese è l’unica nazione che può vantare altri tre luoghi magici e anti-Maya: in Piemonte ad Angrona, in Basilicata a Pietrapertosa e a Spinello, in Emilia Romagna.
All’estero invece sono pochi i luoghi fortunati: il più discusso di tutti è Bugarach, in Francia, 200 abitanti e tanta montanga, proprio a ridosso dei Pirenei. Ma si dice che si possa trovare rifugio anche in Turchia e nelle Honduras, luoghi più esotici dove poter passare questa tanto chiacchierata fine del mondo. Ma per quelli che non hanno intenzione di ricercare la salvezza in luoghi vicini e lontani, l’unica soluzione è aspettare l’arrivo della nuova alba, con la speranza (e azziardiamo, anche la certezza) di ritrovarci qui domattina: forse non seguirete il consiglio “Vieni a salvarti in Puglia”, ma a quel punto potrete andare a ballarci.