Fiumi di droga nei "salotti" di Trapani, 11 condanne NOMI

Fiumi di droga nei “salotti” di Trapani, 11 condanne NOMI

Il Tribunale ha riconosciuto l'esistenza dell'associazione a delinquere

TRAPANI – Gestivano il mercato dello spaccio di droga nei “salotti” della città di Trapani o anche nei locali della “movida” trapanese. Clienti erano professionisti, colletti bianchi, tutti con il vizio della cocaina. Per loro servizio a domicilio. A sbrigare le consegne e a ottenere lauti e facili guadagni una banda capeggiata da Massimiliano Voi.

Il Tribunale, presidente il giudice Daniela troja, a latere Marroccoli e Cantone, ha riconosciuto l’esistenza dell’associazione a delinquere, ed ha condannato Voi a 30 anni di carcere. La sentenza è stata pronunciata nel pomeriggio di oggi.

Le condanne

Undici le condanne ed una assoluzione: 21 anni e 4 mesi per Mariano Galia, secondo l’accusa sostenuta dal pm della Dda di Palermo Pierangelo Padova , era con Voi a capo dell’organizzazione, 11 anni ad Antonio Voi, Annibale Baiata 22 anni e 2 mesi), Giuseppe Rinaudo 10 anni, Francesco Paolo Salerno 4 anni e 8 mesi, Salvatore Damiano 5 anni e 2 mesi, Crispino Erice 6 anni, Giuseppa Costa 3 anni e 3 mesi, Maria Papa 3 anni e 3 mesi, Francesco Fiorino 3 anni e 3 mesi. Assolto, perché il fatto non costituisce reato, Dario Mighali.

Il processo

Il processo scaturisce da una indagine della Squadra Mobile di Trapani, che portò agli arresti alla fine del 2014. Massimiliano Voi e Mariano Galia, gestivano anche gli approvvigionamenti di droga, cocaina e hashish, con trasferte apposta organizzate a Palermo ma anche fino in Calabria o in Campania. cocaina e hashish, scegliendo di volta in volta l’autista e il mezzo di trasporto. Massimiliano Voi ha coinvolto anche suo figlio Antonio, spesso incaricato delle consegne, ad Annibale Baiata e Giuseppe Rinaudo, il ruolo di accompagnare Galia e Voi nelle trasferte per l’acquisto della sostanza stupefacente, che poi veniva custodita in un garage, da dove poi i pusher partivano per le consegne: una rete di vendita molto collaudata ed efficiente. Massimiliano Voi si occupava dei “clienti” più importanti e in vista oltre che facoltosi, mantenendo con questi un rapporto diretto e costante. C’era anche chi sosteneva la banda economicamente per agevolare le forniture di cocaina, come Salvatore Damiano. Ma la banda si finanziava anche pianificando e mettendo a segno furti e rapine. A disposizione anche una armeria ben fornita.


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