“L’imputazione coatta per il presidente della Regione Raffaele Lombardo, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, getta un’ombra inquietante sulla politica siciliana”. Lo dice Carolina Varchi, dirigente nazionale di Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Libertà. “Pur essendo lontani da logiche giustizialiste – continua Varchi – ci chiediamo come Futuro Libertà possa ancora sostenere il governatore. Pochi giorni fa il partito di Fini ha presentato un codice etico che impone l’esclusione dalle proprie liste di politici anche solo rinviati a giudizio per reati gravi. E’ evidente che questi principi non sono conformi al sostegno di un Presidente sui cui gravano accuse di mafia”.
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