Fondi Ue, nuovi esterni alla Regione | Il costo? Fino a 440 euro al giorno - Live Sicilia

Fondi Ue, nuovi esterni alla Regione | Il costo? Fino a 440 euro al giorno

Gli esperti si aggiungeranno ai dipendenti regionali della Programmazione.

L'ASSISTENZA TECNICA
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PALERMO – Da 234 a 440 euro al giorno. Oscillano fra questi valori le retribuzioni degli esperti esterni di cui la Regione si è munita con un apposito appalto per il servizio di supporto specialistico e assistenza tecnica. Tali attività di sostegno, nella fattispecie, saranno rivolte all’autorità di coordinamento delle autorità di gestione per l’attuazione dei fondi europei PO FESR Sicilia 2014-2020.

La gara è stata appaltata, attraverso la Consip, alla milanese Deloitte Consulting Srl che ha guidato la rete temporanea d’impresa composta pure da Consedin Spa e Cles Srl. Il contratto ha una durata di quattro anni e un valore di 23,5 milioni (19,27 milioni più Iva) che saranno pagati con l’impiego di fondi europei.

Gli esperti esterni, diversi per numero, avranno differenti mansioni e contribuzioni. Si parte con due esperti di appalti: i consulenti junior e senior. A coloro che faranno parte della prima categoria è richiesta un’esperienza lavorativa di quattro anni e guadagneranno 234,35 euro al giorno. Quelli che svolgeranno la mansione di consulente senior, invece, dovranno avere un’esperienza di sette anni. Il loro lavoro giornaliero costerà alla Regione 285 euro. Tra gli esperti ci saranno poi i manager, con dieci anni di attività, a cui andranno 374,40 euro al giorno e gli specialisti che con una carriera lavorativa della stessa durata saranno remunerati con 420 euro quotidiani. Infine 440 euro al giorno saranno spesi per le funzioni del capo progetto che dovrà avere svolto almeno per quattordici anni l’attività richiesta.

In tutto. i soggetti coinvolti saranno un centinaio come è desumibile dalla quantità di giorni ordinata per le varie figure professionali: 8888 giorni di lavoro per i consulenti junior, 6096 giorni di lavoro per i consulenti senior, per 880 giorni saranno richiesti manager, per 1452 professionisti specialisti. La figura apicale, il capo progetto, invece svolgerà il proprio lavoro per 132 giorni.

Diverse sono le funzioni che l’assistenza tecnica svolgerà a servizio del dipartimento alla Programmazione ovvero dei dipartimenti a cui gli esperti saranno destinati. L’assistenza tecnica, infatti è organizzata sotto il controllo del capo progetto che è responsabile dell’esecuzione del contratto e dunque anche della valutazione del rispetto di tempi e degli obiettivi. L‘attività sul campo è invece svolta dalle altre figure. Il consulente junior, ad esempio, è chiamato a contribuire alla corretta esecuzione delle attività in cui è coinvolto nel rispetto degli indirizzi e degli obiettivi stabiliti. Il consulente senior, invece, si occupa di garantire la corretta esecuzione dei servizi sia tecnici e gestionali che gli vengono assegnati offrendo soluzioni nel caso in cui si rivelino inefficienze nel funzionamento della macchina burocratica. Al manager, poi spetterà il compito di allineare i servizi dei consulenti con l’attività della burocrazia regionale. Attività di consulenza tecnico-giuridica nei confronti delle amministrazioni saranno infine richieste allo specialista, esperto in diritto, in sviluppo locale e in temi sociali.

Si rinnova, in questo modo una struttura parallela rispetto a quella dei funzionari regionali che si occupano della gestione dei fondi strutturali europei. Ma basterà questo per riuscire a utilizzare tutte le risorse che l’Europa destina alla Sicilia e che spesso sono tornate indietro?


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