Fontanarossa, altro giorno da incubo: voli cancellati e dirottati

Si chiude una giornata nera: aeroporto chiuso fino alle 6 del 15

Voli sospesi fino alle 6 del mattino
NUOVA EMERGENZA
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CATANIA – La conferma arriva dalla Sac: voli sospesi fino alle 6 di domani mattina, a causa della caduta copiosa nelle scorse ore della cenere vulcanica. “Si pregano i gentili passeggeri – si legge nella nota – di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea”. 

La cronaca di oggi

Il Ferragosto da incubo per l’aeroporto di Catania rischia di mandare in tilt ancora una volta l’intero sistema dei trasporti siciliani. La caduta di cenere, che comunque pare essersi affievolita nelle ultime ore, ha messo fuori gioco Fontanarossa fino alle 20 e la sequela dei voli cancellati è interminabile. Una nuova tegola che si abbatte sul comparto del turismo in Sicilia. Sono 22 i voli, dirottati questa mattina su Trapani, dove sono tornate le scene di alcuni giorni fa con i viaggiatori appena atterrati e costretti a ripartire in autobus verso Catania. Birgi è lo scalo che in questo momento la compagnia irlandese Ryanair sembra preferire rispetto a Comiso, dove al momento sono pochissimi i voli dirottati: diversi da Roma e uno da Verona. Al ‘Falcone-Borsellino’ di Palermo, alle 14:40, arriverà il volo Air Cairo, proveniente dalla capitale egiziana. Da Punta Raisi, inoltre, alle 15:40 partirà il volo verso Luxor. Dalla Gesap, società che gestisce il ‘Falcone-Borsellino’, si dicono pronti a offrire il supporto necessario. Su Palermo riprogrammati anche i voli da e per Vienna, da e per Bergamo, da e per Parigi (Orly), da e per Copenaghen, da e per Istanbul.

L’elenco – in arrivo – dei voli cancellati prima dello stop definitivo

L’elenco dei voli cancellati viene riportato dal sito della Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania: EasyJet da Genova delle 8:05; Wizz Air da Milano delle 8:25; EasyJet da Parigi delle 8:40; il Lufthansa da Francoforte delle 9:20; Ethiopian Air da Roma delle 9:30; Ita da Roma con lo stesso orario; Wizz Air da Tirana delle 9:40; Ryanair da Roma delle 9:45; EasyJet da Bristol delle 10:10; Ryanair delle 10:15 da Perugia; Wizz Air da Verona delle 10:20; Ryanair da Roma delle 10:40; Ita da Roma delle 10:55. E poi ancora: China Airline da Roma delle 10:55; Ethiopian Air da Roma delle 10:55; Nesma Airline da Mostar delle 11; Lufthansa da Monaco delle 11:05; Ba Euroflyer da Londra delle 11:15; Ryanair da Milano delle 11:15; EasyJet da Edimburgo delle 11:20; Ita da Milano delle 11:35; easyJet da Mila delle 13:05; Swiss Air da Genova delle 13:15; EasyJet da Berlino delle 13:30; Ryanair da Roma delle 14:20; Ryanair da Torino delle 14:30; Ryanair da Verona delle 15:40; Ryanair da Trieste delle 15:45; Ryanair da Napoli delle 18:35.

Da Catania a Palermo quadro in evoluzione

Nuovi voli che devono partire dall’aeroporto di Catania, la cui attività è sospesa per l’emergenza cenere dell’Etna, sono stati riprogrammati sullo scalo di Palermo: Lufthansa LH306/LH307 Francoforte/Palermo e Palermo- FRAncoforte arrivo 17.30 partenza 18.15; Transavia TO2808/TO2809 Parigi ORY (Orly)/Palermo e Palermo/ORY Parigi Orly arrivo 18.05 partenza 18.45.

Ma la sfilza delle tratte saltate è solo parziale perché, per i alcuni voli della mattinata e per il resto del tardo pomeriggio-sera, non compare ancora la comunicazione ufficiale da parte delle compagnie di riferimento. Una situazione di incertezza che arriva a pochi giorni dalla riapertura del Terminal A di Fontanarossa, danneggiato da un incendio. torna l’incubo per viaggiatori e turisti che hanno scelto la Sicilia.

C’è chi è costretto a partire in auto

Nell’aeroporto di Catania, seduta a terra tra i bagagli, c’è anche una famiglia che doveva tornare ad Udine. Marito e moglie viaggiano con due bambini piccoli. “Il prezzo dei biglietti – dice Martina – ce li hanno rimborsati. Ora abbiamo affittato un’automobile. Torneremo a casa in auto”. 

Trapani rispolvera il piano di emergenza

Airgest, società che gestisce l’aeroporto di Trapani, rimette in piedi il piano già attivato in occasione dei problemi sorti con l’incendio di Fontanarossa. “L’emergenza principale riguarda il trasporto via terra dei viaggiatori riprotetti sul Vincenzo Florio. “Ci sono stati dei disagi per sistemare i passeggeri sui pullman in direzione Catania – ha riferito Salvatore Ombra, il presidente di Airgest, società che gestisce lo scalo -. Il reperimento di questi mezzi è stata l’emergenza principale, come l’altra volta ma piano piano abbiamo rimesso in piedi la macchina ex Fontanarossa. È stata assicurata la massima assistenza da parte della compagnia aerea e i bus per Catania sono puntuali e in numero adeguato. Alle 18 – aggiunge – si riunirà il Nucleo di coordinamento operativo che deciderà della riapertura dello scalo catanese dove, al momento, sono in corso le attività di rimozione della cenere caduta in modo consistente”.

I primi viaggiatori in partenza da Trapani verso Catania sui bus

Aricò: “Attivato coordinamento aeroporti”

“Per contrastare i nuovi disagi derivati dalla temporanea chiusura di Catania-Fontanarossa a causa della caduta di cenere vulcanica dall’Etna, abbiamo riattivato immediatamente il coordinamento tra le società di gestione degli aeroporti dell’Isola al fine di tutelare tutti i passeggeri e garantire la funzionalità degli scali”. A parlare è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.

Minardo: “Serve coordinamento permanente”

“La decisione del Presidente Schifani e dell’assessore Aricò è una risposta importante all’emergenza cenere vulcanica su Fontanarossa, ma è fondamentale rendere il coordinamento permanente per dare una strategia comune agli scali siciliani non solo durante le emergenze e dignità agli scali minori a cominciare da quello di Comiso su cui vigilerò personalmente” lo afferma Nino Minardo, deputato della Lega e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

“Chiederò al ministro Salvini di favorire un coordinamento permanente, che credo sarà un interlocutore importante per tutte le istituzioni a cominciare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” conclude Minardo.


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