Forestali, i sindacati avvertono: |"Riforma o andremo in piazza - Live Sicilia

Forestali, i sindacati avvertono: |”Riforma o andremo in piazza

Commenti

    Non arretreremo di un solo millimetro dalle nostre sacrosante richieste.

    Tantissimo lavoro da fare diradamenti,spalcature piantumazioni etcc,non vengono fatti colpa degli operai della forestale?NO colpa della politica e deglii uffici ormai totalmente inefficenti per mancanza di professionalità e di direttive valide e concrete,dei vecchi dirigenti che hanno portato la superficie boscata da 50.000 ettari a 480000 ettari non c’è piu nessuno.

    ma dai sono da quando avete fatto la lista chiusa che dicete riforma, quanti decenni sono passati? poi le belle graduatorie un giorno vi salta in testa a qualche sindacato di rimischiare le graduatorie per non so che e i primi passano in coda e viceversa, non dite che non è vero ancora sento malumori e maledizioni da quel giorno verso di voi, tutto quello che ha bloccato i forestali, guarda caso sono i sindacati è una specie di… e di…. se non c’è un operaio non c’è un sindacalizzato ecco, se diventano diciamo dipendenti regionali molti dicono che senso ha restare nei sindacati perchè devo andora dare quell’obolo al mese, e tempo 2 o 3 mesi si cancellano, con perdite finanziarie per i sindacati notevoli, Sapete benissimo che La Regione in Se non puo’ fare impresa quindi sappiamo benissimo che tutti questi lavori anche se utili per la comunità portano in compenso alle uscite, dei risibili compensi fra affitti ed altro ma che certamente non livellano i miliardi che spendono di solo mano d’opera annualmente, invece se questi operai facendo lo stesso lavoro, transistassero tutti in una partecipata come ESA o Consorsi Agrari, oppure fanno una Partecipata unica e Mista ad ex Azienda Foreste allora come partecipata potrebbe fare guadagni,come impresa e dunque spronare a fare di piu’, perchè taluni spronarli significa, o che ti chiamano i sindacati, o che ti chiamano il politico di turno o che ti chiamano sempre qualcuno, inutile nascondersi dietro un dito è la triste realtà, come è anche la triste realtà che molti non sono o non hanno piu’ la qualifica di motoseghista o/e decespugliatorista, ok ci sarà qualcuno che non lo puo’ fare, ma ci avete riflettuto un attimo delle conseguenze future alle quali si va incontro? rischiate per qualche motivo da un giorno all’altro che all’avvio dei lavori vi possa succedere intoppi e cioè che il direttore dei lavori si dimetta, perchè si dimette direte, perchè per determinati lavori da svolgere e finire quel progetto e quella misura ci vogliono anche i decesplugliatoristi e motoseghisti, quindi quando se ne spuntano a centinaia in un progetto di taglia alberi e sono tutti con la falce che fanno come i castori la rosicano alla base? e visto che il direttore in Prima è responsabile delle somme dei vostri stipendi e deve redigere il Certificato di regolare esecuzione e poi probabilmente il lavoro viene sottoposto al collaudo, magari subisce un intoppo e non viene collaudato, VOI siete tranquilli e a casa, i problemi sono di chi ha regolarizzato il tutto per permettervi d iportare il panuccio a casa e dunque la corte dei conti manderà la letteruccia come ha già fatto d’altronde e per Qualcuno è stata una pasqua di passione veramente una bella sommetta da pagare ovviamente da dividere nei soli responsabili del progetto a seconda delle loro mansioni, Poi considerate pure che non avete piu’ 20 anni e avete bisogno del bastone e cioè di motosegga e di decespugliatore, siete pochi e il lavoro è necessario che si finisce perchè VOI con in ogni caso siete pagati Tutti come uomini abili diciamo 20enni, Cari signori oramai il baratro è la vicino 20 anni fa eravate molto numerosi, oltre piu in età e dimezzati il lavoro diciamo di conseguenza si è raddoppiato e voi dovete farci fronte, ma non con la falcetta, altrimenti come parte uno che dice no, poi sarà un susseguirsi di domino, tutto arriverà in capo al Dirigente Provinciale che poi poveraccio dovrebbe gestire da solo migliaia di operai con relativi lavori e contabilità etc etc, come andrà a finire, che la scusa per sospendere i lavori e non lavorare sarete proprio VOI STESSI perchè la mano d’opera richiesta ed avviata non è sufficientemente coperta con le qualifiche necessarie a portare a compimento il realizzo dell progetto. (vi piace come frase?)perchè un lavoro alle condizioni che con il trend che si è visto negli ultimi anni si fatica a completare e dunque nessuno vuol cadere dal precipizio, se ne va prima e vi lascia la’ E’ meglio che decidiate perchè di certo succederà nel 2020, oramai quest’anno è passato come son passati gli altri, l’anno prossimo, ricordatevi la scritta di questo FxxxO, preparatevi al peggio già ne avete almeno 3 o 4 sul piede di guerra, non con voi personalmente, ma troppe responsabilità e paura di non completare i lavori. se si era impresa privata non c’era nessun problema, anche se si presentavano metà avrebbero finito il lavoro e Voi lo sapete che lo avrebbero finito, perchè le imprese non si fanno problemi di sostituzioni o di inserirne uno in piu’ se necessario, li o prendi la strada per farlo o prendi la strada del ritorno, semplice semplice, qui invece chilometraggio, controchilometraggio, caduta da fermo 6 giorni malato, mi fa male la testa idem insomma…. capisco sono dei diritti inutile negarli, ma i doveri quali sono? non ho mai sentito parlare di doveri, solo di diritti Mha!

    sacrosante???? sapesse cosa pensano di voi i siciliani

    Penso sempre ai 580 forestali del Veneto, come fanno asmaltire il lavoro di 20.000 forestali siciliani ? I sindacati si guadagnano il pane e parlano di mobilitazione! Finalmente un giorno di lavoro anche per loro. Denticavo: in Canada c’è una regione grande quanto mezza Italia con 350 guardie forestali

    eppure era pesantuccio oltre lungo, purtroppo sono logorroico, Non credevo lo pubblicaste Sa, ma come si fa ad affrontare un discorso che copre diverse strade variabili e fattori, devo riconoscere che voi siete bravi a sintetizzare ed incanalarvi in ununica direszione senza farvi distogliere da tutte le possibili complicazioni e variazioni che in effetti possono accadere, dalla loro storia iniziale a quella finale, perchè non ponete la domanda od almeno vi dedicate diciamo alla partenza di un determinato problema con tutte le sfaccettature derivare, naturalmente qui una sintesi il resto nel giornale in vendita che ogni tanto inserite, io ho cercato di stringere il piu’ possibile eppure non ci riesco, se volevo essere espanzivo neanche il giornale sarebbe bastato con tanto d iinterviste di operai di cio’ che pensano fra graduatorie, fra anzianità di lavoro fra anzianità di età etc etc, qui infatti si è giocato un po’ di tutto alle spese di alcuni nell’interesse di taluni, quindi si vede gente rabbiosa e scontrosa per questi motivi e non ci si puo’ dar torto, si sentono rubati e deufradati di un diritto che era loro e questo fa male alle persone se ancora dopo anni e anni ne parlano significa che li ha feriti profondamente, comunque riconosco che questo lavoro è di per se duro, alzarsi presto andare in strade bianche e tornare pomeriggio stanchi non è una bella cosa, Purtroppo quello è il lavoro che siamo entrambi a fare, voi in cantiere altri alla scrivania non pensate che se la passino meglio, quanti chili di carte e di autorizzazioni devono cercare prima e produrne un altra montagna alla fine, quindi pensateci prima di dire quello li in scrivania seduto non fa un tubo, per esempio io non so che darei per sedermi almeno come 10 minuti e godermi l’ombra di un albero la frescura e l’aria dei 1000 metri e bere l’acqua di una fonte sorgiva naturale, come vedete le priorità desiderate ogni tanto si invertono.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Figuriamoci se questi signori ridavano indietro dei soldi al comune....già hanno risolto tutto. Quando invece un cittadino chiede un rimborso anche di soldi non dovuti,se tutto va bene passano anni!!!!!! Poi si lamentano se non andiamo più a votare!!

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